Carissime Segnavento Staff,
al ritorno dal viaggio in Myanmar desideriamo esprimerVi i nostri ringraziamenti per i servizi offertici. Tutto è stato veramente ok e non ci sono stati intoppi di alcun genere; anzi, pensiamo che meglio di così proprio non poteva andare.
L'organizzazione Ubuntu è stata perfetta e desideriamo segnalarVi alcuni punti e...spunti:
1) la guida in Myanmar è stata superlativa. Ci ha sempre curato nei
dettagli, assecondato nei nostri gusti di viaggio e di alimentazione, adattato alle situazioni del momento. Puntuale e precisa.....insomma, veramente eccellente. Ci ha poi proposto due piccole varianti, degne di nota: il coloratissimo mercato locale di un paesino appena fuori l'aeroporto di Heho e, con un piccolissimo supplemento, il sito archeologico di Shwe Inn Tain sulla sponda sud-ovest del lago Inle.
2)Gli Hotel (Yangon- Parkroyal Yangon Myanmar Hotel -Kyaikhtiyo Golden Rock
Hotel - Bagan- MYANMAR TREASURE RESORT -- Mandalay- MANDALAY HILL
RESORT -- Pindaya- Conqueror Hotel -- Inle Lake- MYANMAR TREASURE RESORT -- nuovamente a Yangon- Parkroyal Yangon Myanmar Hotel, sono stati sempre abbondantemente all'altezza. Note:a Mandalay abbiamo cambiato camera, su nostra richiesta, per un problema non dovuto dall'hotel che è stato sollecito e accondiscendente: una festa religiosa in corso non ci ha permesso di dormire per tutta la prima notte. A Inle Lake l'ospitalità (già a livelli elevatissimi) del personale sono stati incredibili.
3)i voli interni con la Air Kambawza sono stati più che soddisfacenti (qualche discrepanza di orario, addirittura partenza in anticipo, sono stati tamponati dalla solerzia della nostra guida)
4)Un po' di spirito di adattamento è richiesto: l'obbligarietà dell'entrata
a piedi nudi in tutti i templi (talvolta frequentati da scimmie e dai loro escrementi), le salite molto ripide su alcuni templi (alla Roccia d'Oro, a Bagan, al Monte Popa), la puntura di qualche zanzara, le strade asfaltate approssimativamente, la carenza di contatti di comunicazioni (cellulari/sms non disponibili, internet (quando c'è) lentissimo, telefonate intercontinentali piuttosto costose, carte di credito praticamente
inesistenti o accettate malvolentieri e da soglie oltre i 100 U$D, cambi di
dollari (nuovi e di tagli grossi!!) possibili praticamente solo a Yangon)
non lo consigliano al turista "normale". Ma questi piccoli disagi fanno parte del contesto e dell'atmosfera del Paese.

Ancora un grazie a Voi ed ai responsabili della Ubuntu Travel per l'eccellenza organizzativa.

Cari saluti ed a risentirci per il prossimo viaggio !!

Stefano & Rosy,

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