Buon pomeriggio,
Ezio Dal Molin,
Allora, eccomi qua tornato dall'Uganda, ovvero dal cuore verde dell'Africa.
Cosa dire del viaggio? Che esso ha soddisfatto le mie aspettative, che ho visto quello che mi ero promesso di vedere (e che voi avete scritto sul programma di viaggio), con l'unica eccezione dei leoni sugli alberi, ma solo perché quel giorno pioveva.
Tutte le sistemazioni si sono rilevate all'altezza delle aspettative (forse il Kontiki Lodge potrebbe essere sostituito, ma se non erro è l'unica struttura ricettiva "western standard" sulla strada per il Queen Elisabeth).
Miei suggerimenti: per il trekking dei gorilla evidenziare e insistere sull'importanza dei portatori, che non solo fanno il lavoro di fatica ma ti aiutano lungo il trekking, che nel mio caso si è rilevato a volte simile a un percorso di addestramento militare) e forse preferirei trascorrete la notte successiva al trekking al Gorilla Lodge.
E' da valutarsi l'eventualità di aggiungere un giorno a Kamapala, così chi vuole fare shopping può dedicarsi a questa attività senza sentire il dovere di insultare gli altri partecipanti per l'impossibilità di dedicarsi a questa tipica occupazione turistica, cosa che è successa).
Last but not least devo dire che sovente i miei giudizi non corrispondono a quelli dell'italiano medio (anche questa volta molti non mi hanno riconosciuto per italiano...): insomma, se non ho il cappuccino con la schiuma mi devo ricordare che sono in Africa, anche se civilizzata.
Ok, mi pare di aver detto tutto. Da parte mia non posso dire altro che se mi chiederanno un giudizio esso sarà largamente positivo.
Cordiali saluti e alla prossima.
Ezio Dal Molin