Spagna

Terra di forti tradizioni e vera fucina di arti e cultura, la patria di Velàzquez, Goya, Picasso, Mirò, Dalì e Gaudì, di Calderon de la Barca e di Garcia Lorca, è il frutto di un felice incontro di culture che ne hanno fatto un Paese orgoglioso e molto ospitale.

CAPITALE: Madrid
POPOLAZIONE: 44.566.232
LINGUA: spagnolo, basco, catalano, gallego
RELIGIONE: cattolici 66,7%; atei 32,1%; musulmani 1,2%
ETNIA: spagnoli 74,4%; catalani 16,9%; galiziani 6,4%; baschi 1,6%; altri 0,7%
GOVERNO: monarchia costituzionale
FUSO ORARIO: come l'Italia
CLIMA: continentale, varia secondo le regioni: al nord-atlantico è piovoso, al litorale mediterraneo mite, agli altipiani centrali freddo in inverno e spesso torrido in estate. Alle Canarie clima dolce e senza cambiamenti bruschi di temperatura tra il giorno e la notte, né tra le stagioni. Generalmente in estate le temperature oscillano tra 25° e 35º in estate, tra 2° e 15º in inverno.
CORRENTE ELETTRICA: 220 volts, 50Hz
PREFISSO TELEFONICO: 0034
MONETA: euro
PRINCIPALI AEROPORTI: Madrid, Barajas International Airport
Barcellona, Barcelona International Airport
Siviglia, Sevilla Airport
Valencia, Valencia Airport
PRINCIPALI MANIFESAZIONI: gennaio – febbraio, Festival musicale delle Canarie; febbraio – marzo, Siviglia, Festival de Musica Antigua; settembre, Siviglia, Bienal de Arte Flamenco; settembre – novembre, Madrid, Festival d'autunno; ottobre, Valencia, Iberflora
LINKS UTILI: www.spain.info

TERRITORIO
La Spagna è formato da un vasto altopiano, la Meseta, delimitata dalla cordigliera Cantabrica e dai Pirenei a nord, dal sistema Iberico a est, dalla Sierra Morena a sud e movimentata da catene interne. Fa parte della Spagna l’arcipelago delle Canarie, che però appartiene fisicamente all’Africa e comprende le isole di Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, Tenerife, La Palma e altre minori.

IMPERDIBILE

  • Madrid, pur non avendo il fascino di Barcellona, offre una notevole serie di musei e gallerie, splendidi parchi e giardini, e una movimentata vita notturna. Iniziando la visita di Madrid dalla centralissima Puerta del Sol, la parte più interessante della città poi si trova fra il Campo del Moro a ovest e il Parque del Buen Retiro a est; la strada più eccitante è la Gran Vía, ma il vero cuore di Madrid è la Plaza Mayor. Non deve assolutamente mancare la visita a una delle principali gallerie d'arte del mondo, il Museo del Prado, che ospita splendide opere d'arte soprattutto spagnole, fiamminghe e italiane dal XV al XIX secolo. Il Casón del Buen Retiro poi ospita una eccellente collezione di arte spagnola del XIX secolo. Da vedere anche lo splendido Real Jardin Botánico, vicino al Prado. Il Palacio Real è notevole per le pareti e i soffitti con decorazioni incredibilmente elaborate. Merita una menzione la severa e cupa Catedral de Nuestra Señora de la Almudena, aperta al pubblico nel 1992 dopo essere stata in costruzione per ben 110 anni. La domenica mattina si può andare a El Rastro, uno dei mercatini delle pulci più grandi della Spagna.
  • Barcellona, sofisticata, elegante e romantica, offre l'opportunità di ammirare l'affascinante e incomparabile architettura di Antoni Gaudí in edifici come la Sagrada Família e il Parc Güell, oppure visitare splendidi musei come il Museu Picasso e la Fundació Joan Miró. Incantevole il quartiere antico Barri Gòtic. La visita della città può iniziare dalla zona intorno a La Rambla, a Plaça de Sant Josep Oriol e a Plaça Reial, ideale per apprezzare l'atmosfera della città: attività frenetiche, un costante flusso di persone che passeggia e si gode lo spettacolo cittadino, centinaia di caffè, bar, negozi e luoghi di interesse. Nella zona settentrionale della città, il fantastico Parc Güell introduce all'opera di Gaudí, parte dell'essenza di Barcellona. Per ammirare altre opere moderniste l'ideale è il Passeig de Gràcia e i suoi dintorni; il migliore museo di arte moderna in Spagna è la Fundació Joan Miró.
  • Toledo, città medievale situata su una piccola collina che domina il Río Tajo, con strette strade tortuose rimaste praticamente intatte, conta alcuni fra i più splendidi monumenti storici della Spagna. La città possiede numerosi musei, gallerie, chiese e castelli. L'Alcázar, che domina la città, è stato al centro di battaglie militari dal Medioevo fino al XX secolo. La maestosa cattedrale, nel cuore della città, contiene magnifici affreschi, vetrate istoriate e opere di El Greco, Velázquez e Goya. Altri luoghi di interesse turistico sono le due sinagoghe, la Iglesia de Santo Tomé (nella quale si trova il maggiore capolavoro di El Greco, La sepoltura del conte di Orgaz) e il Museo de Santa Cruz. Al Carranque di Toledo è stata recentemente portata alla luce da scavi archeologici una basilica del IV secolo, la più antica della Spagna.
  • Valencia, terza città della Spagna e capitale della omonima provincia, è la patria della paella e del Santo Graal. Una delle attrazioni principali è il Palacio de Marqués de Dos Aguas, in stile barocco, con la facciata  abbellita da stravaganti sculture e un interno altrettanto eccentrico. Il Museo de Bellas Artes è tra i migliori musei della Spagna e contiene opere di El Greco, Goya, Velázquez e diversi impressionisti locali. L'Istituto d'arte moderna ospita una impressionante collezione di arte spagnola del XX secolo. Anche la cattedrale merita una visita: dalla sommità della sua torre si gode uno splendido panorama della città.
  • Granada, considerata nel periodo della dominazione araba la più splendida fra le città della Spagna, vanta ancora oggi la più importante eredità architettonica musulmana in Europa e una delle principali attrazioni dell'intero continente: l'Alhambra, uno dei massimi capolavori dell'arte e dell'architettura islamica. Molto è stato scritto sul palazzo-fortezza e i suoi giardini, ma nulla può preparare alla sua magnificenza. La Alcazaba, la fortezza musulmana dell'Alhambra, risale all'XI-XII secolo e le sue torri offrono uno splendido panorama sulla città. Il Palacio Nazaries è celebre per l'intricato disegno delle pietre che la costituiscono. Notevole anche il Generalife, il palazzo estivo del sultano, situato nell'atmosfera rilassante dei giardini. 'altra grande attrattiva di Granada è la città stessa, cui fanno da sfondo le montagne della Sierra Nevada. È davvero piacevole camminare lungo le strette strade dell'Albayzín, l'antico quartiere musulmano, o nella zona intorno alla Plaza Bib-Rambla. Meritano una visita anche la Casa del Castril (Museo archeologico), i Baños Árabes (Bagni arabi) e la Capilla Real (Cappella reale) nella quale sono sepolti Ferdinando e Isabella, i reali cattolici che espugnarono Granada nel 1492. Accanto alla cappella si trova la cattedrale, che risale agli inizi del XVI secolo. Un'altra popolare attrazione di Granada sono le caverne degli zingari di Sacromonte, scavate sul fianco di una collina a nord della città.
  • Siviglia, patria del flamenco, è una delle più eccitanti città della Spagna, con splendidi giardini e parchi, monumenti musulmani e corride. La città si offre al meglio durante la Semana Santa (la settimana prima di Pasqua) o in occasione della Feria de Abril (in aprile), esperienza davvero indimenticabile. L'immensa cattedrale di Siviglia ha la superficie più grande di qualsiasi altra chiesa al mondo: è una enorme struttura in stile prevalentemente gotico, anche se i lavori eseguiti dopo il crollo della cupola centrale nel 1511 sono in stile rinascimentale. L'ascesa alla torre annessa, chiamata Giralda, offre un magnifico panorama della città. Da visitare anche l'Alcázar, uno stupendo palazzo risalente al periodo moresco, e l'Archivio de Indias, che ospita oltre 80 milioni di documenti dal 1492 alla decolonizzazione delle Americhe. Altre attrazioni sono il Parque de María Luisa, con il suo labirinto di sentieri, aiole, piccoli e graziosi cortili, fontane e prati ombreggiati, e il Museo Arqueológico che contiene una interessante collezione di frammenti di statue e di tavolette in bronzo.
  • San Sebastián, sorprendente località, era una roccaforte del nazionalismo basco. La Playa de La Concha, col suo proseguimento a Ondarreta, è una delle migliori spiagge cittadine della Spagna. Il Museo de San Telmo, all'interno di un monastero del XVI secolo, accoglie un po' di tutto: antiche lapidi, sculture, oggetti agricoli e di carpenteria. La Baia de La Concha è dominata dal Monte Urgull, che offre una magnifica vista ed è sormontato da una statua del Cristo.
  • Bilbao, capoluogo della provincia di Vizcaya e maggiore centro del Paese Basco, possiede lo spettacolare Museo Guggenheim, meraviglia dell'architettura contemporanea e straordinaria galleria d'arte moderna. Progettata dall'architetto statunitense Frank Gehry, questa vorticosa costruzione di vetro e titanio è ispirata alla struttura anatomica dei pesci e allo scafo delle barche, ed è la vera attrazione di Bilbao. L'impatto dei capolavori che il museo ospita non è da meno di quello della sua struttura: gli autori rispondono, infatti, ai nomi di Kandinsky, Picasso, Braque, Warhol, Serra, per citarne solo alcuni. Vicino al Guggenheim, il Museo de Bellas Artes merita una visita per la sua vasta collezione, che spazia dalle sculture gotiche fino alla pop art.
  • Saragozza, capitale dell'Aragona, deve il suo fascino al fatto di essere relativamente poco frequentata dai turisti. Chi decide di visitarla però non resta deluso. Fra le attrazioni vi sono la Aljafería, il più grande edificio moresco al di fuori dell'Andalusia, il foro romano dell'antica Cesaraugusta e la Basilica de Nuestra Señora del Pilar. La città vecchia poi è piena di tipici ristoranti spagnoli e la cucina aragonese è davvero eccellente.
  • Teruel, situata nel profondo sud dell'Aragona, ha mantenuto un'atmosfera particolare. È nota soprattutto per la sua architettura mudéjar e per l'atmosfera lasciata da molti secoli di dominio moresco. La città ha quattro magnifiche torri mudéjar: la cattedrale di Santa María e le chiese di El Salvador (XIII secolo), San Martín e San Pedro (XIV secolo). Da notare le pietre intarsiate e le vivaci piastrelle tipiche di questo stile. Il Museo Provincial de Teruel accoglie un'affascinante collezione archeologica.
  • Alle Isole Canarie il turismo di massa convive con piccoli villaggi di pescatori, paesini dalle case bianche e luoghi quasi selvaggi. Las Palmas è la più grande cittadina delle Canarie ed è situata all'estremità nord-orientale di Gran Canaria. Tra i monumenti più importanti la Casa-Museo de Colón, un magnifico esempio di architettura locale con balconate in legno che si affacciano su due patio; la Catedral de Santa Ana con il Museo Diocesano; il Museo Canario, che vanta la più grande collezione del mondo di teschi di Cro-Magnon; il Centro Canario de Arte Moderno. Santa Cruz de Tenerife è uno dei porti più trafficati della Spagna. Tutte le attrazioni si trovano nel raggio di circa 1 km da Plaza de España, compresi i tre musei. L’isola di La Gomera è famosa per l'antica foresta di allori, situata al centro di un parco nazionale di 4000 ettari. L'UNESCO ha dichiarato Lanzarote riserva della biosfera, per il terreno vulcanico assai singolare.
  • Le Isole Baleari, circondate dalle acque blu del Mediterraneo al largo della costa orientale della Spagna, sono invase ogni estate da un esercito di turisti provenienti da ogni dove alla ricerca di divertimenti. Ciò non sorprende, considerata la bellezza delle spiagge, il sole e la sfrenata vita notturna che esse offrono. Sorprende piuttosto come le isole siano riuscite a mantenere la loro integrità, la loro identità e un forte legame con il passato. Oltre alle discoteche e alle spiagge ci sono infatti cattedrali gotiche, rovine dell'età della pietra, piccoli villaggi di pescatori, immensi oliveti e aranceti. Delle quattro isole, Maiorca è la più grande, seguita da Minorca, Ibiza e dalla minuscola Formentera.

FORMALITA' D'INGRESSO
Al cittadino italiano per visitare la Spagna è sufficiente la carta d’identità valida per l'espatrio. Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm

VIAGGIATORI DISABILI
Grazie all'Associazione nazionale spagnola per disabili molto è stato fatto in questi ultimi anni per migliorare le condizioni dei servizi, aumentarne l'efficienza e il numero.

SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione. Come in ogni viaggio è consigliabile essere in regola con la vaccinazione antitetanica per eventuali ferite e prendere le normali precauzioni.
          
CUCINA
Come tutte le cucine del bacino mediterraneo anche la gastronomia iberica è molto varia e gode meritatamente di grande reputazione. Alcuni dei suoi piatti principali come il gazpacho e la paella sono famosi in tutto il mondo. La miscela di culture che ha caratterizzato la storia della Spagna ha lasciato un forte segno nei gusti alimentari, testimoniato dall’uso di spezie come il pepe, il cumino, la cannella, lo zafferano e la noce moscata. La pietanza tipica è senz’altro la paella, che prende il nome dalla grande padella di metallo con due manici nella quale viene cucinata e servita, e nella classica versione valenciana è un sostanzioso piatto di riso accompagnato da carne, pesce, frutti di mare e legumi. Gazpacho, minestra fredda in cui si mescolano pomodori, peperoncino, cipolla, aglio, pangrattato, olio d'oliva e limone, e chorizo (salsiccia) sono piatti abbastanza diffusi sulle tavole occidentali, ma il panorama culinario spagnolo è molto più variegato e comprende stufati, minestre, fagioli, frutti di mare e carni. Zuppe tipiche sono la sopa al cuarto de hora, il caldo in Galizia e la basca sopa zarauztarra, con riso rosolato. Anche i formaggi sono partAicolarmente appetitosi, dai più leggeri caprini al fortissimo cabrales, dal frescodi Burgos ai più delicati galiziani. Comuni sono poi la tortilla, frittata di uova e patate, e il cocido a base di brodo di verdure, legumi e diverse parti del maiale. Tra i dolciumi, gli yemas, tuorli d'uovo canditi, le pestiños, frittelle dolci, mandorle o pinoli ricoperti di zucchero, marzapane e frutti canditi sono diffusi in tutta la Spagna. Tra le bevande, ottimi i vini, la cerveza (birra), la rinfrescante sangría e lo sherry prodotto in Andalusia.

SHOPPING
In Spagna ci si può sbizzarrire negli acquisti, dai semplici souvenir come i ventagli e le nacchere fino ai prodotti di alto artigianato. Ogni regione propone oggetti di grande pregio e qualità. Nelle regioni nordorientali, Catalogna e Aragòn, il primo posto spetta sicuramente alle terrecotte, dalle forme antiche e dai colori brillanti. Altre produzioni tipiche sono i ventagli valenciani, il vetro di Olieria (Valencia) e l'artigianato del vimini. Ceramiche preziose o rustiche a Siviglia e Granada. Bellissimo l’artigianato tessile andaluso: in molti centri si lavora ancora con i telai a mano. Il cuoio trova abili artigiani in tutta l’Andalusia. La terracotta di Ceclavín (Càceres) è famosa per la tecnica a pietruzze incastonate. Ricami e pizzi sono la specialità di Talavera (Toledo), Los Santos de Maimona (Badajoz), Almagro e Moral de Calatrava (Ciudad Real). La coltelleria di Albacete e Toledo e il cuoio battuto di Càceres sono famosissimi.

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