Polonia

Situata nel cuore dell'Europa, la Polonia appare come una grande pianura dai lunghi orizzonti, punteggiata da boschi antichi e da quasi diecimila corsi d’acqua.  Paese ricco di storia e dalle molte facce, la capitale e le antiche città medievali conservano monumenti interessanti e i carri trainati da cavalli percorrono i vicoli cittadini in zone in cui il XXI secolo sembra non essere ancora arrivato.

CAPITALE: Varsavia
POPOLAZIONE: 38.132.277
LINGUA: polacco, bielorusso, tedesco, ucraino
RELIGIONE: cattolici 90,7%; ortodossi 1,4%; non religiosi/atei 7,9%
ETNIA: polacchi 94,2%; ucraini 3,9%; tedeschi 1,3%; altri 0,6%
GOVERNO: repubblica
FUSO ORARIO: come l'Italia
CLIMA: il clima polacco è molto variabile da un giorno all'altro e da un anno all'altro. In genere, la Polonia centrale è la regione più secca, mentre le montagne ricevono molta più acqua. L'estate è solitamente calda e piacevole, ma il sole è spesso interrotto da intensi temporali.
CORRENTE ELETTRICA: 220 volts, 50Hz
PREFISSO TELEFONICO: 0048
MONETA: zloty
PRINCIPALI AEROPORTI: Cracovia, Jana Pawla II Krakow-Balice Airport
Varsavia, Frederic Chopin Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: agosto, Cracovia, Festival Musicale nella Vecchia Cracovia; settembre, Wroclaw, Wratislavia Cantans; novembre, Gdynia, Festival del cinema polacco
LINKS UTILI: www.polonia.it

TERRITORIO
La Polonia è delimitata dal Mar Baltico a nord-ovest, dalla Germania a ovest, dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia a sud, da Ucraina, Bielorussia, Lituania e Russia a est. La parte settentrionale della Polonia è diversificata e piacevolmente ondulata, relativamente boscosa e coperta da diverse migliaia di laghi postglaciali. La piatta striscia centrale è la principale zona agricola, attraversata dal più lungo fiume del paese, la Vistola, che come tutti i fiumi polacchi scorre verso nord sfociando nel Mar Baltico. Scendendo a sud, il territorio sale culminando a ovest nei monti Sudeti e a est nei Carpazi che corrono lungo la frontiera orientale.

IMPERDIBILE

  • Varsavia con la sua posizione centrale è stata, salvo alcuni intervalli, la capitale della Polonia dal 1611. Centro culturale e industriale, Varsavia era una delle città mitteleuropee più belle e sofisticate fino a quando non fu devastata dalla seconda guerra mondiale. Le sue poche zone storiche sono state meticolosamente ricostruite, ma la maggior parte del paesaggio urbano è moderno. La Vistola attraversa la città formando due parti nettamente diverse. La sponda occidentale sul lato sinistro del fiume comprende il centro vero e proprio e la città vecchia a nord e qui si trovano quasi tutte le attrazioni. La sponda di destra è priva di zone d'interesse. La città vecchia è stata ricostruita dalle fondamenta perché dopo la guerra non era altro che un cumulo di macerie. La monumentale ricostruzione, intrapresa tra il 1949 e il 1963, mirava a ricostruire l'aspetto della città nel suo periodo migliore, il XVII e il XVIII secolo. Ogni frammento architettonico autentico trovato tra le rovine è stato incorporato nel restauro. La piazza della città vecchia è una armonica unione di Rinascimento, Barocco e Gotico, luogo vivace e d'atmosfera pieno di caffè all'aperto e bancarelle artistiche. Il Museo Storico di Varsavia occupa l'intero lato settentrionale della piazza ed espone un'impressionante documentazione sulla distruzione e la ricostruzione della città, oltre a splendide e ben allestite collezioni relative alla sua storia passata. Il principale viale di Varsavia è la Via Reale, una delle più grandiose strade d'Europa, con chiese, palazzi, gallerie e musei. A circa metà strada, il Museo Nazionale ospita un vero tesoro d'arte antica e contemporanea, tra cui spicca una magnifica collezione di affreschi staccati da una primitiva cattedrale cristiana a Pharos, nel Sudan, risalenti a un periodo tra l'VIII e il XII secolo. Si possono anche ammirare numerose croci copte.
  • Cracovia, capitale della Polonia per mezzo millennio, ha visto e assorbito più storia di qualsiasi altra città polacca. Città vivace e di carattere, è attorniata da parchi, con la città vecchia compatta e deliziosa. Sulla piazza del mercato principale si affacciano edifici storici, musei e chiese. S. Adalberto è una delle chiese più vecchie, risalente al X secolo. Uno dei migliori musei è il Museo Czartoryski, che ospita una notevole collezione di arte europea, oltre che armature e oggetti d'artigianato asiatico. Cracovia era la città di Oskar Schindler e ci sono delle visite guidate che ricostruiscono la sua storia e mostrano alcuni dei luoghi dove è stato girato il celebre film di Spielberg, Schindler's list.
  • Breslavia sorge sulle due rive del fiume Oder. Città tra le più belle e antiche del Paese, nonché tra le più economicamente attive, grazie a una sapiente opera di restauro, ha conservato splendidi monumenti. Al centro della città antica si apre il Ring, grande piazza con il Palazzo Municipale, capolavoro dell'arte gotica, e intorno palazzi rinascimentali e barocchi. Il Collegio dei Gesuiti, ora Università, la cui grandiosa facciata prospetta sul fiume Oder, venne eretto dal 1728 al 1740 su progetto di Domenico Martinelli. Dei numerosi musei si ricordano il Museo Slesiano, ricco di antichità, scultura, arti applicate; il Museo di Belle Arti con capolavori di maestri olandesi, tedeschi, italiani e slesiani; il Museo Diocesano.
  • Danzica è situata sul Mar Baltico, presso la costa sudoccidentale del golfo omonimo. Ai secoli XIV-XV risale un gran numero di chiese tardogotiche di tipo baltico, in mattoni e a tre navate di uguale altezza, che caratterizzano il volto monumentale della città. I maggiori edifici civili tardogotici sono il Palazzo Municipale e il Palazzo di Artù, che dominano il Langer Markt. Numerose sono le torri del XV secolo, soprattutto nella Città principale, e i granai gotici, un tempo oltre 200.
  • Lublino, 150 km a sud-est di Varsavia, è una delle maggiori città della zona orientale del Paese ed è un importante centro universitario. Di un caratteristico stile tardorinascimentale polacco sono la Chiesa dei Domenicani, la Cattedrale di S. Giovanni Evangelista e parecchie case private. Di stile neoclassico sono l'università, degli inizi XIX secolo, il tribunale e il Nuovo Palazzo Municipale.
  • Poznan, sul fiume Warta, sorse intorno a un castello del X secolo. La Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo, la più antica della Polonia, fu trasformata in forme gotiche fra il 1342 e 1415 circa. Tra le costruzioni civili, notevoli sono il Palazzo Municipale, costruito a metà del Cinquecento, con bella facciata a loggiati, e la biblioteca Raczynski, la cui facciata si ispira al colonnato del Louvre.
  • Stettino si trova sul ramo occidentale dell'Oder, presso il confine con la Germania. Nonostante le gravi distruzioni della seconda guerra mondiale, la città conserva ancora vari monumenti tardomedievali, in gran parte restaurati o ricostruiti, tra cui le chiese di S. Giacomo, di S. Giovanni, con facciata riccamente decorata, e dei SS. Pietro e Paolo.
  • Oswiecim è meglio conosciuta con il suo nome tedesco, Auschwitz. Nel 1945 i nazisti in ritirata distrussero parte di quello che era il loro campo di concentramento più grande, ma ciò che resta delle fabbriche della morte in questa tranquilla zona di campagna è più che sufficiente per testimoniare l'orrore dell'olocausto. Quattro milioni di persone, 2,5 milioni dei quali Ebrei, furono uccisi ad Auschwitz e nel vicino campo di Birkenau. Entrambi sono aperti al pubblico e sono praticamente rimasti così come furono abbandonati dai nazisti. I tragici fatti legati alle camere a gas, ai forni crematori, alle baracche e al filo spinato rendono questo luogo spettrale e scioccante.
  • Glogowek, alle pendici dei Sudeti, è una delle tante città medievali che hanno conservato il loro antico piano urbanistico, completo di piazza, chiesa e vecchie abitazioni. La Vergine Maria nera con il bambino situata nella copia del reliquiario italiano attira molti pellegrini.
  • I Tatra sono i monti più alti di tutta la catena dei Carpazi e costituiscono l'unica catena alpina del paese. Formano una regione di picchi torreggianti e ripide falesie rocciose con strapiombi di centinaia di metri che incombono sui laghi glaciali. A nord, ai piedi dei Tatra, si trova la regione di Podhale, punteggiata da decine di piccoli paesi dove gli abitanti conducono ancora la tradizionale vita degli altipiani. Ci sono infinite possibilità di effettuare escursioni a piedi, da quelle semplici a quelle più impegnative. Zakopane è la principale località turistica dei Tatra polacchi. È una città piacevole, soprattutto lontano dall'estate e dai periodi di vacanza invernali, ed è un'ottima base per sciare o effettuare escursioni a piedi nelle montagne.

FORMALITA' D'INGRESSO
Al cittadino italiano per visitare la Polonia  è sufficiente la carta d’identità valida per l'espatrio. Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito
http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm

VIAGGIATORI DISABILI
La Polonia non eccelle per l'attenzione a problematiche di questo genere, anche se gli hotel più recenti  hanno stanze dedicate per gli ospiti disabili. Fortunatamente sono previsti miglioramenti.

SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione. Come in ogni viaggio è consigliabile essere in regola con la vaccinazione antitetanica per eventuali ferite e prendere le normali precauzioni.

CUCINA
La cucina polacca è sostanziosa, ricca e molto variegata, a base di dense minestre e salse, abbondanti quantità di patate e gnocchi, molta carne e poche verdure. Gli antipasti più popolari sono le aringhe e le carni in gelatina, specialmente la lingua e le zampe di vitello. Un altro antipasto famoso è il tartar, filetto di manzo tritato alla tartara. Esistono anche diverse zuppe: il barszcz uszkami, brodo di barbabietola con ravioli farciti di funghi o di carne; lo zurek, zuppa a base di lievito acido ottenuto dalla farina di segala fermentata. Il più antico piatto polacco, il bigos, è uno stufato di carne, cavoli, crauti e prugne secche; i golabki sono invece polpette di carne tritata avvolte in foglie di cavolo e stufate in umido; il flaki è la trippa di manzo insaporita con erbe aromatiche. Il piatto preferito dai polacchi fra le pietanze è la braciola di maiale, preparata in vari modi. Contorno classico della carne di maiale è lo stufato di cavoli. Gli aromi caratteristici sono aneto, maggiorana, semi di cumino e funghi selvatici; tra i piatti preferiti vi sono 'bigos' (crauti e carne) e 'barszcz' (minestra di barbabietole rosse). Tè e vodka sono le bevande più diffuse, entrambe consumate in grandi quantità.

SHOPPING
Il souvenir per eccellenza è l'ambra, sia nella varietà cristallina sia in quella opaca. Molti artisti si sono specializzati nella creazione di oggetti d'arte unici, come le riproduzioni di armature medievali, di candelabri e candele d'epoca; vi sono molti artigiani che lavorano l’argento in forme particolari, abbinandolo a smalti, avorio e ambra; infine, sono rinomate le porcellane dipinte a mano di Wloclawek.

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