Lituania

Affacciata sul mar Baltico, la Lituania è da sempre un Paese dalla forte identità nazionale: vanta attrattive che vanno dall'interessante Penisola Curlandese alla strana Collina delle Croci, ai piaceri urbani di Vilnius, vivace e storica capitale. Offre a chi la visita sia la vita attiva delle moderne città, sia la calma dei suoi immensi spazi aperti ricchi di vegetazione e di corsi d’acqua.

CAPITALE: Vilnius
POPOLAZIONE: 3.384.789
LINGUA: lituano, russo
RELIGIONE: cattolici 79 %, ortodossi 4,1 %, altri 16,9 %
ETNIA: Lituani 83,5 %, polacchi 6,7 %, russi 6,3 %, bielorussi 1,2 %, ucraini 0,7 %, altri 1,6 %
GOVERNO: repubblica
FUSO ORARIO: + 1
CLIMA: il paese ha un clima continentale, mitigato sulla costa dagli influssi marini, dove l’inverno si presenta più umido e meno rigido. In primavera la temperatura si riscalda fino a diventare mite in estate, caratterizzata da moderate precipitazioni, più abbondanti in agosto, senza mai giungere a essere elevata. Maggio, giugno e settembre sono i mesi più gradevoli; luglio e agosto i più caldi, ma anche piovosi
CORRENTE ELETTRICA: 220 volts, 50Hz
PREFISSO TELEFONICO: 00370
MONETA: litas
PRINCIPALI AEROPORTI: Vilnius, Vilnius International Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: febbraio, Dusetos, corse dei cavalli; aprile, Kaunas, Festival Internazionale di Jazz; maggio, Vilnius, Festival di Animazione Teatrale; luglio, Vilnius, Festival Musicale d'Estate; settembre, Festa della Città di Vilnius
LINKS UTILI: www.lithuaniatourism.co.uk

TERRITORIO
La Lituania è il più grande dei tre paesi del Baltico: pianeggiante al centro, ondulato e collinare a sud-est e a ovest, è attraversato dal fiume Nemunas e dai suoi affluenti. La costa baltica si estende per circa 100 km e metà di essa comprende la straordinaria Penisola Curlandese, una sottile striscia di sabbia lunga 98 km.

IMPERDIBILE

  • Vilnius, la capitale, ha sempre ricoperto un ruolo importante nella storia della regione. Il centro storico, particolarmente ben conservato e animato dai molti negozi e locali, si raccoglie intorno alla neoclassica cattedrale, il cui profilo è visibile da ogni angolo della città. Al XV secolo risalgono il castello, la Chiesa dei Francescani e quella gotica di S. Anna. Di stile rinascimentale sono le parti superstiti delle mura, la Chiesa di San Michele e parte dell'università, mentre barocche sono le chiese di San Giovanni, San Casimiro, Santa Teresa, SS. Pietro e Paolo e Santa Caterina e vari palazzi. Estremamente affascinante è l’antico ghetto: prima dell’occupazione nazista, Vilnius fu infatti un grande centro della cultura semita. Nella parte nuova della città, nello stesso palazzo che fu occupato prima dalla Gestapo e poi dal KGB, ha sede il Museo del Genocidio del Popolo Lituano. Il Museo Artistico accoglie notevoli raccolte di arte lituana, russa ed europea.
  • Kaunas, 230 km a sud di Riga, è considerata dai giovani lituani la città più affascinante del Paese. Fondata poco dopo il 1000, si sviluppò nei secoli successivi fino a diventare, sotto la protezione del suo imponente castello, un'importante posizione strategica a difesa della valle del Nemunas e delle più ricche regioni del Paese. Da visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo, a cui si arriva tramite una funicolare che permette di osservare gran parte della città. Kaunas è estremamente vivace dal punto di vista culturale; molti sono i locali e gli spazi presso cui i giovani artisti espongono le loro opere.
  • Trakai da antica capitale lituana si è trasformata in una tranquilla cittadina, situata in una gradevole zona di laghi e isole su una penisola cosparsa di vecchi cottage in legno.
  • La Penisola Curlandese domina la costa baltica della Lituania. Un'atmosfera magica pervade questa lingua di sabbia di 98 km, con le sue dune e le rigogliose pinete, abitate da alci, cervi e cinghiali.
  • La Collina delle Croci è una collinetta coperta da una foresta di migliaia di croci, grandi e piccole, preziose e non, di legno e di metallo. Alcune di esse sono un segno di devozione che accompagna le preghiere, altre sono commemorative. Si pensa che la tradizione di piantare croci su questa collina risalga al XIV secolo. Nell'era sovietica le croci vennero rase al suolo almeno tre volte, ma ricomparvero sempre.

FORMALITA' D'INGRESSO
Al cittadino italiano per visitare la Lituania è sufficiente la carta d’identità valida per l'espatrio. Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm

VIAGGIATORI DISABILI
Le zone medievali della Lituania, come di tutte le Capitali Baltiche, possono presentare difficoltà per chi ha problemi di deambulazione: sono frequenti marciapiedi sassosi con cordoni alti, locali pubblici preceduti da scalette strette. Nei centri storici comunque numerose sono le zone a traffico limitato e le vie pedonali. Gli alberghi di più recente costruzione sono fortunatamente privi di barriere.

SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione. Come in ogni viaggio è consigliabile essere in regola con la vaccinazione antitetanica per eventuali ferite e prendere le normali precauzioni.
       
CUCINA
La Lituania vanta una lunga tradizione in campo culinario; i piatti sono semplici, ma molto gustosi. Generalmente si utilizzano solo prodotti di stagione, anche se oggi frutta e verdura fresca sono disponibili tutto l’anno. Uno degli ingredienti principali è la carne, spesso servita affumicata o sotto sale. In generale i piatti sono simili a quelli della cucina russa, anche se con decise influenze tedesche e polacche. I pasti iniziano solitamente con una zuppa a base di verdure, latte o panna acida, funghi e carne. Molto diffuso è il barscoi, una zuppa di rape rosse, funghi, panna acida, uova sode e prezzemolo che viene servita fredda. La seconda portata è a base di carne, bollita o arrosto. Molte sono le torte di verdura, in particolare la kugelis a base di patate. Ogni regione del Paese offre poi i suoi piatti tipici. Un pasto tradizionale è il cepelinai, una sostanza glutinosa che si presume sia pasta di patate modellata a forma di zeppelin, con una pallina di formaggio, carne o funghi al centro e coperta da una salsa a base di cipolle, burro, panna acida e pezzetti di pancetta.
Le migliori birre locali sono la Utenos e la Kalnapilis, ben più gradevole del midus, o idromele, che può arrivare a gradazioni altissime. Più leggero lo stakliskes, un liquore di miele.

SHOPPING
Tra i prodotti locali, pregiata è l’ambra, utilizzata nella produzione di preziosi in argento e filigrana; molto belli gli oggetti in legno intagliato, le ceramiche e il vasellame. Si consiglia inoltre l’acquisto della vodka locale, che ha una qualità pari a quella delle migliori vodke russe e un prezzo vantaggioso.

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