L’Egitto è un pittoresco insieme di contrasti: caos e rumore, uno splendido mare, carovane di cammelli nel deserto, il fascino del Nilo. Faraoni, greci, romani, arabi, turchi e britannici hanno lasciato un’impronta sul Paese, determinandone l’aspetto odierno: beduini vivono in tende di pelle di capra mentre gli abitanti delle città vestono indifferentemente lunghi abiti svolazzanti o jeans; villaggi di mattoni sorgono accanto a grandiose rovine dell’epoca faraonica, a loro volta circondate da edifici di acciaio, pietra e vetro.
CAPITALE: Il Cairo
POPOLAZIONE: 72.579.000
LINGUA: arabo, francese, inglese
RELIGIONE: musulmani sunniti 89%, ortodossi copti 10%, protestanti 1%
ETNIA: egiziani 99,9%, altri 0,1%
GOVERNO: repubblica presidenziale
FUSO ORARIO: da ottobre a marzo come in Italia; da aprile a settembre +1
CLIMA: Caratterizzato da basse precipitazioni e considerevoli escursioni termiche, con sole splendente quasi tutto l’anno. L’inverno dura da novembre a marzo, l’estate da maggio a settembre. In inverno le temperature possono subire variazioni comprese tra i 9 e i 23 °C al Cairo, tra i 10 e i 25 sul Mar Rosso. In estate il clima è elevato in tutto il Paese, con temperature diurne che possono andare dai 33 °C del Cairo ai 41 °C di Luxor. Il caldo, soprattutto sul mare, è lievemente mitigato dal vento.
CORRENTE ELETTRICA: 220 Volts, 50 Hertz
PREFISSO TELEFONICO: 0020
MONETA: sterlina egiziana divisa in 100 piastre
PRINCIPALI AEROPORTI: Il Cairo, Cairo International Airport; Luxor, Luxor Airport; Alexandria, El Nhouza Airport; Sharm el Sheik, Ophira Airport; Hurghada, Hurghada Airport; Aswan, Daraw Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: luglio, Il Cairo, Festival delle Danze Orientali
settembre, Alessandria, Festival del Cinema
novembre, Il Cairo, Festival della Musica Araba
LINKS UTILI: www.egypt.travel
www.viaggiaresicuri.it
TERRITORIO
Nel complesso, il territorio dell'Egitto può considerarsi articolato in regioni ben distinte: la Valle del Nilo dai confini con il Sudan fino al Cairo; il Delta, l'antico Basso Egitto, con una linea costiera orlata di lagune; la penisola del Sinai, montuosa ed arida, separata dal resto dell'Egitto dal Golfo e dal canale di Suez; il Deserto Orientale o Arabico, territorio montuoso ed arido compreso fra Nilo e Mar Rosso dove termina con una costa generalmente rettilinea e bassa, interrotta dai promontori di Ras Zeit e Ras Banas; il Deserto Occidentale o Libico che occupa tutta la zona ad ovest del Nilo, arido e sabbioso e che si affaccia al mare con una bassa fascia costiera.
IMPERDIBILE
- Il Cairo, capitale e cuore dell'Egitto da più di 1000 anni, è il luogo in cui le grosse contraddizioni del paese sono più evidenti: mondo medievale e contemporaneo si incontrano in una confusione di case di mattoni crudi e di moderni grattacieli, di automobili di lusso e di carretti tirati da asini. Entrando nel vecchio rione medievale, Il Cairo islamico, si torna indietro nel tempo di sei o sette secoli. Questa è la zona più densamente popolata dell'intero Egitto e probabilmente di tutto il Medio Oriente. Tra i monumenti più importanti del Cairo ricordiamo la Ibn Tulun Mosque, una delle più grandi moschee al mondo; il Mausoleo dell'Imam ash-Shafi'i, la più imponente tomba islamica dell'Egitto in cui riposa uno dei santi più venerati dell'Islam; la Cittadella, una grandiosa fortezza che fu sede del potere egiziano per 700 anni, in cui si trovano tre moschee molto importanti e diversi musei. Il Cairo copto, in origine città fortificata romana fondata centinaia d'anni prima della parte islamica della città, è il quartiere che ha ospitato una delle prime comunità cristiane esistenti al mondo e, oltre a essere sacro per i cristiani copti, lo è anche per gli ebrei e per i musulmani. L'unica parte rimasta in piedi della Fortezza di Babilonia è una torre eretta nel 98 d.C. . Ai piedi della torre c'è il Museo Copto che contiene una preziosa documentazione dell'era cristiana dell'Egitto dal 300 al 1000 d.C., meravigliosa collezione di arte sacra e laica comprendente oggetti in pietra, in legno e in metallo, manoscritti, dipinti e ceramiche. Giza, sulla riva occidentale del Nilo, copre una fascia di 18 km di larghezza in cui si trovano le grandi piramidi, la Sfinge e altre piramidi e templi di dimensioni inferiori.
- Abu Simbel ospita due dei più splendidi templi fatti edificare da Ramses II: il grande tempio di Abu Simbel, ed il più piccolo tempio di Hator. Entrambi i templi sorgevano originariamente circa sessanta metri al di sotto della loro attuale ubicazione. Sono stati poi oggetto di una prodigiosa opera di salvataggio dei grandi templi egiziani dall’aumento del livello delle acque del lago Nasser promossa dall'UNESCO. Essendo incastonati nella montagna, i templi hanno dovuto essere staccati dalla roccia per poi essere scrupolosamente smantellati e ricostruiti più in alto.
- Alessandria, nel periodo del suo massimo splendore, fu la depositaria della scienza, della filosofia e del sapere, con la sua immensa biblioteca di oltre 500.000 volumi. L'anfiteatro romano, scoperto solo in tempi recenti, è l'unico monumento di questo tipo edificato dai Romani in terra egiziana. La Colonna di Pompeo, imponente colonna di granito rosa, di 25 m di altezza e 9 m di circonferenza, fu eretta nel 297 d.C. in onore di Diocleziano. Le catacombe di Kom ash-Shuqqafa, con le tombe sistemate su tre piani, le numerose sale e i corridoi, costituiscono il più vasto luogo di sepoltura romano esistente in Egitto.
- Aswan, la città più meridionale dell'Egitto, è stata per secoli un fiorente mercato proprio sul crocevia delle antiche strade carovaniere. I templi e i reperti archeologici di Aswan non sono grandiosi e ben conservati come quelli che si vedono in altre parti del paese, ma la città merita senz'altro una visita. In questo punto il Nilo è di una bellezza straordinaria: osservare le feluche che scivolano sull'acqua al tramonto è un'immagine che resta per sempre impressa.
- Dashur comprendeva originariamente 11 piramidi, di cui soltanto le due piramidi del Vecchio Regno (la piramide inclinata e quella rossa) rimangono intatte. Il faraone Sneferu, padre di Khufu e fondatore della quarta dinastia, eresse proprio qui la prima vera piramide d’Egitto, la Piramide Rossa.
- Luxor, grazie alla meraviglia dei suoi monumenti e al loro perfetto stato di conservazione, è una delle più importanti destinazioni dell'Egitto. I templi di Luxor, Karnak, Hatshepsut e Ramesse II offrono una strabiliante visione della storia e del fascino dell'arte egizia, condensata in poche centinaia di metri. La città si sviluppa sulle due sponde del Nilo, dove scivolano silenziose feluche e vecchie chiatte tra Il Cairo e Aswan.
- L'Oasi di Dakhla circonda le città di Mut e Al-Qasr e dista circa 200 km dall'Oasi di Kharga e oltre 250 km da quella di Farafra. Mut, labirinto di vicoli e vecchie case costruite con mattoni crudi, è abbarbicata sui fianchi di una collina sulla cui cima si vedono i resti di una cittadella. Non lontano c'è Al-Qasr, una cittadina la cui antica struttura architettonica è rimasta per la maggior parte intatta. Caratteristiche le strette viuzze coperte, il cui scopo era quello di proteggere gli abitanti dal sole dell'estate e dalle tempeste di sabbia del deserto.
- Siwa, lunga circa 80 chilometri e disseminata di concrezioni calcaree, fonti di acqua minerale e due laghi salati, Siwa vive della coltivazione di datteri e di olive. Al centro della borgata di Shali, la principale città dell’isola, si vedono le rovine dell’antico villaggio. Una pista di sabbia porta al tempio dell’oracolo di Amon.
FORMALITA’ D’INGRESSO
Passaporto/carta d’identità: si informa che, le Autorità di frontiera egiziane consentono l’ingresso nel Paese con i seguenti documenti:
- passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese;
- solo per turismo, carta d'identità cartacea valida per l’espatrio con validità residua di sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d’ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto prima della partenza dall'Italia; la carta di identità cartacea con validità rinnovata mediante apposizione di timbro sul retro del documento è accettata (si fa tuttavia presente che sono state segnalate difficoltà nel riconoscimento delle carte d'identità cartacee rinnovate con timbro);
- solo per turismo, carta di identità elettronica con validità residua di almeno sei mesi, accompagnata da due foto formato tessera (in mancanza delle quali non viene rilasciato il visto d’ingresso). Si raccomanda pertanto di munirsi delle foto tessera prima della partenza dall'Italia.
Si segnala che le Autorità di frontiera egiziane non consentono l’accesso nel Paese ai viaggiatori in possesso di carta di identità elettronica con certificato di proroga (cedolino cartaceo di proroga di validità del documento). Si raccomanda in tal caso di utilizzare altro tipo di documento (passaporto), onde evitare il respingimento alla frontiera.
Viaggi all'estero di minori: si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti). Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese se presenti in Italia e/o il proprio agente di viaggio. (fonte: www.viaggiaresicuri.it)
VISTO: obbligatorio, da richiedere presso i Consolati e l’Ambasciata d'Egitto o solo in caso di turismo direttamente negli aeroporti dietro pagamento di 15 dollari USA o ammontare equivalente in euro. Nel caso di ingresso in Egitto con la carta d’identità, il visto verrà apposto su un apposito tagliando da compilare all’arrivo, previa consegna di due foto tessera (che devono essere portate con sé dall’Italia).
Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito:
http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm
VIAGGIATORI DISABILI
Alcuni dei principali alberghi sono dotati di strutture per disabili, ma in via generale non è semplice visitare l'Egitto per chi abbia problemi di mobilità: molti marciapiedi sono alti e in cattive condizioni, l'ingresso in molti monumenti antichi può risultare impossibile a causa di stretti passaggi o scale ripide. Anche i mezzi pubblici sono inaccessibili. E' sempre meglio, pertanto, prendere precedentemente accurate informazioni.
SALUTE
Non sono richieste vaccinazioni. E' consigliabile essere in regola con la vaccinazione antitetanica ma non serve fare quella anticolerica. E' bene bere regolarmente e solo da bottiglie sigillate anche al ristorante, e non bevande troppo fredde che facilmente provocano diarrea; è bene evitare di usare ghiaccio nelle bevande perché può provenire da acqua non pulita. E' consigliabile informarsi sempre se l'acqua dei servizi è potabile, in caso contrario lavarsi anche i denti con acqua minerale. Bisogna cercare di mangiare di preferenza cibi caldi e appena cucinati, per ridurre il più possibile la contaminazione esterna; evitare frutta che non può essere sbucciata, verdure crude, salse con uova, gelati e succhi di frutta freschi, frutti di mare, latticini freschi, latte non confezionato, carne cruda.
CUCINA
I piatti principali sono il ful, pasticcio a base di fave con olio, limone, sale, carne, uova e cipolle, e il taamiya, polpettine di pasta di ceci e spezie fritte in olio. La tahina è una pasta di semi di sesamo, olio, aglio e limone. Insieme a qualche mázza (stuzzichini), come l’hómmos (purea di ceci cotti), costituisce un pasto discreto. La carne è sempre presente nei piatti più tipici: piccione ripieno (piatto nazionale egiziano); kosfta, polpette di carne trita; tawera, misto di trippe con il riso. Fra i dolci, la konafa, sottili spaghetti con miele, mandorle e cocco, e la basbussa, pasta a base di semolino e cocco.
SHOPPING
Nei suq è possibile trovare di tutto: tra le cose più caratteristiche ricordiamo le spezie, soprammobili e utensili in legno, borse in pelle, scatole intarsiate in madreperla, boccette in vetro lavorato e profumi, tessuti di cotone egiziano, considerato da molti come il migliore del mondo oppure capi già confezionati quali sciarpe, camicie e freschissime tuniche, ciabattine di pelle di dromedario, shisha (pipa ad acqua) con aromi alla frutta, papiri, il classico cartiglio d’oro, gioielli come turchesi, lapislazzuli, topazio, acquamarina. Contrattare è un'abitudine e il primo prezzo è sempre molto superiore a quello reale: occorre quindi armarsi di pazienza e rilanciare fino all’accordo.