Il mondo si accorse per la prima volta dell'esistenza della Danimarca mille anni fa, quando i vichinghi danesi iniziarono a solcare i mari e saccheggiarono vaste aree dell'Europa. Da allora molto è cambiato. Ai giorni nostri, la Danimarca è sinonimo di società civile ed è famosa per la sua politica progressista, per la diffusa tolleranza e per il suo sistema liberale di stato sociale.
CAPITALE: Copenaghen (København)
POPOLAZIONE: 5.534.738; scandinavi, inuit, isolani delle Faer Øer, tedeschi, turchi, iraniani, somali
LINGUA: danese, dialetti delle Faer Øer e inuit; l'inglese e il tedesco sono diffusamente parlati
RELIGIONE: 95% evangelica luterana, 3% altri riti protestanti, cattolica, 2% musulmana
GOVERNO: monarchia costituzionale
FUSO ORARIO: un'ora avanti rispetto al meridiano di Greenwich
CLIMA: Considerata la latitudine, tutto sommato la Danimarca ha un clima abbastanza mite durante tutto l'anno. Ciò nonostante i mesi invernali, freddi e con giornate brevi, sono certamente i meno adatti per visitare il paese. È dalla fine di aprile in avanti, infatti, che le agenzie turistiche iniziano a proporla come meta, mantenendola in offerta fino a ottobre. Maggio e giugno sono però probabilmente i mesi migliori: il paesaggio è di un verde intenso impreziosito dai campi gialli di fiori, il clima è confortevole e la massa dei turisti non è ancora arrivata. Anche l'autunno potrebbe essere un buon periodo, ma non gradevole come la primavera; il paesaggio rurale muta infatti colore, dal verde al marrone, e la qualità dell'aria peggiora per i fuochi che i contadini accendono nei campi per disfarsi delle stoppie. L'alta stagione turistica è concentrata nei mesi di luglio e agosto.
CORRENTE ELETTRICA: 220V, 50Hz
PREFISSO TELEFONICO: 0045
MONETA: Corona danese (1 Krone = 100 øre)
PRINCIPALI AEROPORTI: Copenhagen (ne ha due Kastrup e Roskilde), Esbjerg, Karup, Aalborg, Aarhus, Frederikshavn, Odense, Silkeborg, Vejle.
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: Di grande interesse, in Danimarca, sono i centinaia di festival musicali che si susseguono praticamente senza interruzione, coprendo un ampio spettro di generi che vanno dal jazz, al rock, al blues, al gospel, alla musica irlandese, classica, country e cajun. Iniziando dai falò del Midsummer's Eve, verso la fine di giugno, tra i più popolari festival musicali ricordiamo il Roskilde Festival, il principale evento rock del Nord Europa, che si tiene tra giugno e luglio, il Midtfyns Festival di Ringe, agli inizi di luglio, cui partecipano musicisti rock, pop, world, folk e jazz di livello internazionale, il Copenaghen Jazz Festival, che si articola in 10 giorni agli inizi di luglio, uno dei maggiori festival di musica jazz, il Copenaghen Summer Festival, con concerti di musica da camera nell'ultima settimana di luglio e nelle due prime settimane di agosto e il Tønder Festival, uno dei principali festival di musica folk del Nord Europa, che si tiene alla fine di agosto. Il Festival di Århus, che inizia il primo sabato di settembre e dura nove giorni, trasforma questa città in un palcoscenico di ininterrotte baldorie, con musica e rappresentazioni teatrali che attirano centinaia di migliaia di danesi e di turisti stranieri. Il programma comprende anche il Viking Festival, con giocolieri itineranti, tornei e competizioni di tiro con l'arco, imbarcazioni in stile vichingo, cibi e bevande tradizionali e feste di ogni tipo.
IMPERDIBILE
Copenaghen
È la più grande e animata città della Scandinavia. Il nome danese è una corruzione di Købmandshavn, che significa Porto dei Mercanti. Il nome inglese per la città deriva dalla lingua basso-tedesca Kopenhagen. Si tratta di una città affascinante, costituita in gran parte da basse costruzioni circondate da isolati di edifici d'epoca di sei piani. Le guglie delle chiese disegnano lo skyline. I luoghi storici e culturali sono racchiusi in una zona relativamente piccola della città, mentre i parchi, i giardini, le fontane e le piazze sono sparpagliati per tutta la sua superficie. Per gli amanti della musica e di altri divertimenti la vita notturna è molto attiva fino alle prime ore del mattino. La stazione ferroviaria centrale è fiancheggiata sul lato ovest dalla principale zona di alberghi e sul lato est dal parco di divertimenti Tivoli. La Rådhuspladsen, la piazza centrale della città, collegata con lo Strøget, il più lungo viale pedonale del mondo, che si snoda attraverso il centro tra Rådhuspladsen e Kongens Nytorv, una piazza che si trova all'estremità della pittoresca zona del canale Nyhavn. A nord del canale Nyhavn, c'è il Palazzo di Amalienborg, dal 1794 è la sede della residenza reale danese. Il complesso è costituito da quattro palazzine in stile rococò che racchiudono una piazza ottagonale al cui centro si erge il monumento equestre di Federico V realizzato dallo scultore francese Jacques-François-Joseph Saly. Un'ala è stata aperta come museo e consente di visitare quelli che sono stati gli appartamenti reali per tre generazioni, dal 1863 al 1947. Tra le chiese più classiche ricordiamo la Vor Frue Kirke, la cattedrale della città, con le sue famose statue del Cristo e dei discepoli, opere di Bertel Thorvaldsen, e la Vor Fresler Kirke, del Christianshavn, che possiede un elaborato altare barocco e un organo a canne intagliato con altrettanta ricchezza. Per una vista sulla città c'è la torre a spirale della chiesa, alta 95 m, salendo i 400 scalini, gli ultimi 160 dei quali girano sul bordo esterno della torre, restringendosi fino al punto in cui letteralmente spariscono sulla sua cima. La Ny Carlesberg Glyptotek, che possiede una eccellente collezione di arte e scultura greca, egiziana, etrusca e romana, è una collezione privata fondata da Carl Jacobsen (1842-1914), industriale della famosa birra Carlsberg, fondata da suo padre Jacob Christian Jacobsen, e da cui il museo ha preso il nome. Il Nationalmuseet ospita una vasta collezione di manufatti storici danesi, a partire dal paleolitico superiore fino ad arrivare agli anni '40 del XX secolo. Il quartiere di Nyhavn, a lungo frequentato da marinai e scrittori (compreso Hans Christian Andersen), è per metà trasandato e per l'altra metà sofisticato, con una serie di caffè alla moda e di vecchie case a timpano restaurate. Nelle vicinanze, nel quartiere di Strøget, ci sono diversi ristoranti economici, ma perlopiù si parla di mangiare un hamburger o un hot dog. A nord di Strøget, nel Quartiere Latino, ci sono alcuni buoni ristoranti. A nord del centro, nel quartiere di Nørrebro, ci sono molti locali che, con i loro buoni gruppi musicali, attraggono una folla di giovani. In Christianshavn ci sono poi alcuni fumosi locali di buona musica jazz.
Århus
È il centro culturale dello Jutland, Århus è una vivace città universitaria, scenario della migliore musica e dei migliori spettacoli della Danimarca; c'è di tutto, dai concerti sinfonici, alle rappresentazioni teatrali, alla florida vita da popolo della notte. La più interessante attrattiva della città è Den Gamle By (la Città Vecchia), un vero museo all'aperto con 75 edifici restaurati portati qui da tutta la Danimarca e messi insieme a formare la ricostruzione di una cittadina di provincia. La maggior parte sono case a graticcio dei secoli XVII e XVIII; ci sono poi un mulino ad acqua, uno a vento e alcuni edifici storici. La Århus Domkirke, la cattedrale, è la più grande chiesa della Danimarca, con una originale cappella romanica risalente al XII secolo. Il resto della chiesa è in gran parte in stile gotico del XV secolo. La Vor Frue Kirke ha la più antica cappella della Danimarca, risalente all'incirca al 1060; il Moesgård Museum espone notevoli collezioni di manufatti dell'età del bronzo e del ferro e propone una interessante e gradevole passeggiata lungo un sentiero che attraversa un paesaggio di siti preistorici ricostruiti. Il reperto di maggior rilievo del museo è "l'uomo di Grauballe", risalente a 2000 anni fa, rinvenuto, in buon stato di conservazione, in una torbiera della zona nel 1952.
Ribe
È la più antica città della Scandinavia; risale infatti al IX secolo. Recenti scavi archeologici hanno però portato alla luce un gran numero di monete d'argento che fanno pensare alla presenza in loco di una città commerciale fin dall'VIII secolo. Le continue guerre con la Svezia soffocarono il commercio nella regione portando come risultato il declino di Ribe come importante centro commerciale medievale. Questo declino, d'altra parte, ha risparmiato la città dai danni della modernizzazione. Il principale monumento della città, la Cattedrale di Ribe, si erge a testimoniare la grandezza del suo passato. Il Ribe Vikinger è un museo che espone reperti del periodo vichingo e medievale. In una delle sue sale si può ammirare una riproduzione del mercato dell'800. Poco a sud si trova il Vikingecenter, un tentativo di ricreare, con una serie di costruzioni, la Ribe dell'era vichinga; il centro comprende una casa lunga 34 m in stile fyrkat.
Møns Klint
Møns Klint si trova sull'isola di Møn, a sud della Zelanda, alla quale è collegata da un pontebus. Le spettacolari falesie di gesso bianco che si innalzano a 128 m di altitudine sul livello del mare costituiscono uno dei più straordinari paesaggi della Danimarca. Il gesso che forma le scogliere è composto da scheletri fossili di coccolitofore, alghe unicellulari risalenti al periodo Cretaceo, cioè oltre 75 milioni di anni fa. In seguito all'azione dei ghiacciai lo strato è stato compattato e, al termine dell'ultima Era glaciale, circa 11.000 anni fa, le scogliere sono emerse in seguito allo scioglimento dei ghiacci. È possibile discendere le scogliere fino alla spiaggia e risalirle in circa 30 minuti, o camminare sul bordo in entrambe le direzioni e quindi tornare indietro attraverso una fitta foresta di faggi piegati dal vento, un percorso non facile di circa un'ora e mezzo.
Castello di Egeskov
Il Castello di Egeskof, con tanto di fossato e ponte levatoio, è una gemma rinascimentale; è situato a sud di Odense, sull'isola di Funen. Costruito nel 1554, al centro di un lago, Egeskov (lett. 'foresta di querce') poggia su fondamenta costituite da migliaia di tronchi di quercia infissi verticalmente nel lago. Il vasto parco che circonda il castello, di 15 ettari di superficie, venne disegnato verso la metà del 1700 e vanta secolari siepi di ligustro, pavoni che circolano liberamente, arbusti potati in forme decorative e curatissimi giardini all'inglese. L'interno del castello è arredato con mobili antichi e arricchito da dipinti d'epoca e da una grande abbondanza di trofei di caccia. Chi ama i labirinti può fare un giro nel labirinto, vecchio di 200 anni, realizzato in canne di bambù alte tre metri. Sempre all'interno della proprietà c'è un museo che espone circa 300 auto d'epoca.
Legoland
Nel comune di Billund troviamo Legoland, il più famoso parco di divertimenti della Danimarca dove sono riprodotti, in scala, celebri monumenti con i famosi mattoncini in plastica Lego, realizzati per la prima volta all'inizio degli anni Trenta del XX secolo. Fondata nel 1968 dall'azienda danese leader nella produzione di mattoncini da costruzione, si è sviluppata negli anni, creando 4 parchi situati in tre paesi europei ed uno in California.
FORMALITA' D'INGRESSO: I cittadini italiani e dei restanti paesi UE possono visitare la Danimarca con la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto. I minori di 15 anni devono essere muniti della 'carta bianca' oppure del passaporto personale.
La Danimarca fa parte dello "spazio Schengen". La conseguenza più evidente delle disposizioni di Schengen per le persone è che non sono più tenute a mostrare il documento d'identità quando attraversano i confini degli stati firmatari.
SALUTE: vaccinazioni consigliate: difterite, tetano, epatite B.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Danimarca (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie e urgenti previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) chiamata Tessera Sanitaria. Ogni membro della famiglia dovrà avere la propria tessera. In caso di smarrimento potete richiederne un duplicato alla vostra ASL di residenza. Consigliamo comunque di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
CUCINA: La cucina danese, come quella degli altri paesi scandinavi e del nord della Germania, è tradizionalmente abbastanza calorica e ricca di grassi; è basata essenzialmente sui carboidrati, sulla carne e sul pesce. Discende direttamente dalle passate abitudini agricole del Paese, così come dalla sua geografia e dal clima fatto di inverni lunghi e freddi. Tradizionalmente tra i piatti danesi si annoverano le frikadeller (polpette di carne fritte, spesso accompagnate da patate e da intingoli di vario tipo), le karbonader / krebinetter (un altro tipo di polpette), bistecche di manzo e piatti simili. Quasi sempre sono presenti in tavola le patate, molto amate dai danesi. Si fa anche abbondante uso di pesce, specialmente sulla costa occidentale dello Jutland. Al giorno d'oggi però, cibi di recente introduzione nel Paese, come la pasta e la pizza, sono sempre più comuni, specie tra le nuove generazioni. Una famosa salsa, la remoulade, viene usata per accompagnare patate fritte, pesce fritto, salumi ed altro. Tipico della cucina danese è il rugbrød, una qualità di pane nero ricco di fibre, che costituisce il pranzo di molti danesi; si accompagna con salse di vario genere, formaggi, salumi o ancora più tradizionale con anguille.
SHOPPING:
In Danimarca il design fa parte della vita di ogni giorno. Il design deve avere uno scopo, deve rendere la vita più facile, semplice, bella e divertente. Questo orientamento è evidente in tutto il design danese, che si tratti di moda, arredamento o artigianato d'arte come la moderna porcellana danese, sintesi elegante di innovazione e tradizione. Lo stesso atteggiamento si riscontra nelle creazioni degli stilisti di moda danesi, da tempo affermati sulla scena internazionale. Proprio grazie al successo della moda danese è così intrigante fare spese nella città: i negozi più trendy si susseguono l'uno all'altro, spesso in quartieri ricchi di atmosfera. In tutti i supermercati e negozi della Danimarca sono accettate tutte le carte di credito internazionali. Ottimi caffè e ristoranti consentono di prendersi una pausa e fare uno spuntino, godendosi la vita pulsante della città.