Bolivia

CAPITALE: Sucre
LINGUA: spagnolo e lingue relative alle 36 nazionalità originarie (l’aymará ed il quechua sono le più diffuse).
ETNIE: quechua, aymara, meticci, europei
RELIGIONI: cattolica (maggioranza), minoranza protestante e animista
GOVERNO: repubblica presidenziale
VALUTA E CARTE DI CREDITO: Boliviano. Sono comunemente accettate tutte le principali carte di credito.
FUSO ORARIO: -5; -6 quando in Italia vige l'ora legale.
CLIMA: sull'altopiano andino inverno secco (da maggio a ottobre) ed estate piovosa; notevole escursione termica tra giorno e notte. Clima caldo-umido nelle zone amazzoniche.
TERRITORIO: caratterizzato da tre principali aree geografiche: regione andina nella parte centro e sud-occidentale (numerose vette che superano i 6000 m e vasto altopiano intorno ai 3500 m di altitudine); regione sub-andina; regione pianeggiante nel nord-est (numerosi corsi d'acqua e foreste).
TELEFONO E COMUNICAZIONI: prefisso telefonico 00591 + prefisso della città. Connessione di rete molto lenta nelle località più alte; migliore nei principali centri urbani.
CORRENTE ELETTRICA: 220 V, 50 Hz. Prese elettriche di tipo A e C.
IGIENE, SALUTE, VACCINAZIONI: vaccino contro la febbre gialla obbligatorio per tutti i viaggiatori provenienti da paesi a rischio di trasmissione della malattia o per i viaggiatori che vi abbiano anche solo transitato, nonché per coloro che si rechino in località dei seguenti dipartimenti dove la malattia è endemica: Chuquisaca, La Paz, Cochabamba, Tarija, Santa Cruz, Beni e Pando. Per ambientare l'organismo all'alta quota si consiglia di salire gradualmente, consumare pasti leggeri, evitare di fare sforzi e bere molta acqua; si consiglia inoltre di utilizzare creme solari ad alto fattore di protezione per evitare bruciature ed eritemi solari provocati dall'altitudine. Come in ogni viaggio si raccomanda di bere solo acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio, di non mangiare cibo crudo e di lavare e disinfettare sempre frutta e verdura prima del consumo.
FESTE E TRADIZIONI: le feste religiose seguono il tradizionale calendario cristiano. Uno degli eventi più amati dai boliviani è il Carneval de Oruro (patrimonio UNESCO), animato da canti e danze popolari.
LINK UTILI:
viaggiare sicuri: http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/bolivia.html?no_cache=1
viaggi all'estero di minori: http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti/prima-di-partire/documenti-per-viaggi-allestero-di-minori.html
CUCINA: pietanze principalmente a base di carne (bovina o suina), con mais, fagioli e patate. Tra i piatti caratteristici locali vi sono: il "fricase" (condito con carne di maiale e mais) di La Paz; le "salteñas" (panzerotti di carne); le zuppe d'arachide, mais e formaggio; il "ckocko" (piatto piccante di pollo con vino e "chicha") di Sucre. Ottima produzione di frutta tropicale: banane, papaia, mango, "chirimoya", "tumbo". Le bevande più diffuse sono la birra locale (Paceña) e i liquori come il "singani" o il "pisco".
ARTIGIANATO E PRODOTTI LOCALI: la tradizione artigiana della Bolivia offre innumerevoli prodotti, tra cui: i "li'uchus" (berretti andini), i "t'ilingos" (statuette colorate in ceramica), i tipici copricapi femminili, gli abiti in lana di alpaca o angora, strumenti musicali locali.
MANCE: gradita nei ristoranti, a guide e autisti.
FORMALITÀ DOGANALI: è necessario viaggiare con passaporto con almeno sei mesi di validità residua al momento dell'ingresso nel paese. Occorre essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. Non è necessario il visto d'ingresso (soggiorni turistici inferiori a tre mesi).

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