Se non vi siete mai allontanati o se avete appena aperto il computer, settembre, comunque segna la ripresa dell'attività... Anche chi, come noi, non si è mai staccato dal quotidiano impegno, sente crescere il ritmo, la pressione, come avessimo, fin qui, pedalato lenti in pianura e adesso per la resistenza del terreno fossimo costretti a spingere più forte, senza neppure vedere la salita, “certamente non volare ma viaggiare...” come cantava Battisti. In fondo sarebbe noioso pedalare senza scartare, dribblare, saltare e perché no, anche sentire la fatica, vero motivo per cui si prova poi, il piacere della brezza in discesa... Il bello di questo periodo sarà guardare la mappa e fantasticare sulla prossima meta, l'itinerario, il budget, dedicarsi alla lettura e alla ricerca. E' anche un periodo ricco di eventi culturali, stimolatori di idee e di fantasie sulle quali si basa la predisposizione al viaggio. A Roma dal 29 settembre al 2 ottobre, c'è il Festival della Letteratura di Viaggio, si inaugurano mostre d'eccellenza e inizia la stagione teatrale. Avremo solo l'imbarazzo della scelta viste le molte iniziative di viaggio già in pista. La prossima pausa sarà il “ponte” di fine ottobre ma in questi mesi dall'altra parte di Gaia il “vento soffia a favore” spingendoci in Estremo o nel Vicino Oriente, in Perù o in Africa. Mi piace tornare a casa per continuare a sognare di ripartire...