Sarà perchè siamo appassionati dell'Egitto e perchè ogni qualvolta rientra un viaggiatore ci sentiamo orgogliosi del nostro lavoro, che siamo stati entusiasti all'annuncio del Ministro del Turismo Egiziano, lo scorso novembre alla Fiera Mondiale di Londra, della riapertura alla navigazione del lungo tratto del Nilo, da Luxor al Cairo. Dal 1994 per diverse ragioni, anche di sicurezza e con l'abbassarsi del livello del grande fiume, furono limitate le crociere al solo percorso tra Luxor ed Aswan, 260 chilometri lungo i quali si trovano i templi più noti e meglio conservati dell'arte faraonica. Dopo aver toccato i minimi storici del turismo in Egitto si prospetta una nuova opportunità anche per lo sviluppo del Paese. Sono stati previsti investimenti in opere di ristrutturazione di banchine ed attracchi, di dighe e di siti archeologici dimenticati ma non per questo meno belli o importanti. Ne conseguirà il fiorire di attività commerciali legate all'artigianato locale ma anche infrastrutture pubbliche. Siamo solo agli inizi. Sarà necessario del tempo prima di mettere a regime l'offerta includendo la lunga crociera di 11 notti nella programmazione mensile delle motonavi sul Nilo che necessariamente dovranno avere particolari caratteristiche tecniche. Intanto il prossimo 30 agosto partirà un viaggio per vivere quest'esperienza. Un evento nell'evento per la lussuosa offerta della sistemazione con eccellenti servizi di bordo e per la quota promozionale riservata. Moderni nostalgici viaggiatori sbarcheranno a Nag Hamady, Abydos, Sohag, Assiut fino a Tell El Amarna, Mynia e Beni Suef per entrare al Cairo in modo scenografico. Concedersi il lusso del tempo e dell'inaspettato ci carica di ottimismo. Ahlan bikum!