La festività del ferragosto è indicata in rosso solo sui calendari italiani. Ha origini antiche; fu istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. e divenne obbligatoria con decreto pontificio nel Rinascimento. Ai più maturi di noi ricorda i grandi esodi estivi con la seicento, i pic nic familiari, la commedia all'italiana, Vittorio Gassman e Catherine Spaak nella Roma deserta de “Il sorpasso”... Oggi in città siamo rimasti in parecchi, le spiagge molto più organizzate ma sempre affollate da vacanzieri mescolati ai pendolari che non vogliono rinunciare ad essere dove son tutti! Il ferragosto 2014 è venerdì, e allunga il week end. Nella Penisola, in gran parte sotto la pioggia, italiani e stranieri non mancheranno di ricordare questa ricorrenza. Superato l'obbligo di stare sdraiati al sole colorandoci fuori, cominciamo a pensare a qualcosa che ci colori dentro: l'arancio degli edifici armeni, l'azzurro luccicante delle cupole uzbeke, il dorato della città di Nizwa in Oman, il “color index” dei mercati indianii. Due dei grandi piaceri del viaggio sono: prepararlo e attenderlo. Buon ferragosto!