Mete super gettonate in estate, non sono di certo meno attraenti in "bassa stagion"! Cosa rende la Spagna così invitante anche in inverno? Il cibo e la cultura, apprezzati moltissimo dagli italiani. Dalla tradizionale "paella" alle più moderne "tapas", varietà di antipasti tipici della cucina spagnola rivisitati per rendere il gusto della tradizione in una presentazione più fresca e nuova, sfiziose porzioni accompagnate splendidamente da un buon bicchiere di vino. Il territorio è impregnato d'arte: dalla Barcellona di Gaudì, alle lame di Toledo, dall'Alhambra di Granada alla capitale Madrid, senza tralasciare Siviglia, Cordoba, Valencia e Saragozza. Tanti popoli hanno abitato la Spagna in ogni epoca - cristiani, arabi, ebrei - foggiandone la lingua, la cultura e scrivendone la storia. Un piccolo break per iniziare un nuovo anno con lo spirito giusto.
E il Portogallo non è da meno: fate dei luoghi che l’UNESCO ha riconosciuto Patrimonio dell’Umanità un pretesto per scoprire il paese. Nell’ambiente naturale, che in Portogallo assume molteplici forme, è un’opera d’arte la maestose vallata del Douro, dove è nato e si è diffuso nel mondo il rinomato "Vinho do Porto". Dall’incontro con altre culture e dal dominio dei mari è nata l’arte manuelina, introvabile in qualunque altro paese, ma che a Lisbona, la città che vide partire le "flotte delle Scoperte", ha nel Mosteiro dos Jerónimos e nella Torre de Belém i suoi più fulgidi esempi. Alla fine del viaggio in Portogallo ci si sorprende di avere scoperto una cultura molto più profonda e ricca di quanto si immagina.
Come si dice in un famoso film di Pieraccioni: "El paraiso no es un lugar donde ir, sino una sensaciòn para vivir!" - il paradiso non è un luogo in cui andare, ma una sensazione con cui vivere. La Spagna e il Portogallo insegnano a riconoscere questa sensazione! Feliz año nuevo! Feliz ano novo!