Ormai da qualche anno destinazione alla “moda”, Dubai è oggi più alla portata di quanto si possa pensare. Una sorta di Miami del Golfo Arabico, si è trasformata da eden esclusivo a snodo turistico planetario. Da qui infatti si prosegue per l'Asia, l'Africa e l'Australia ed il suo aeroporto è tra i dieci migliori del mondo, secondo una classifica del 2010 di Lonely Planet. Un breve viaggio aereo con molteplici opportunità tariffarie, mega strutture dall'architettura futuristica ma anche qualche resort orientaleggiante; pulizia, sicurezza ed efficienti servizi fanno di questa meta il luogo ideale, tutto l'anno, per qualche giorno di relax sotto il solleone su magnifiche spiagge, a bordo di piscine-laghi. Si è costruita fama di paradiso dello shopping, in verità per pochi privilegiati (qui ci sono distributori automatici di lingotti d'oro e i Rolex sono convenienti!) è, invece, una sorta di parco dei divertimenti per adulti e bambini. Escursioni nel deserto e snow board tra le dune, gite in barca, golf, sport acquatici, corse di cammelli e dei favolosi cavalli arabi, attrazioni come la torre più alta del mondo e l'albergo a forma di vela, fino alle piste da sci in-door, sono gli elementi per cui è divenuta una icona. L'artigianato è indiano, il “friday brunch” molto americano ma la cucina è internazionale: dai ristoranti thai alla pasticceria siciliana è presente tutto in città. Organizziamo dei minitour perchè gli Emirati sono anche Abu Dhabi e Sharjah, il terzo più grande emirato dei sette che compongono il UAE che dal 1998 è insignito del titolo di capitale culturale del mondo arabo da parte dell'UNESCO per la sua propensione all'arte, alla cultura e alla conservazione del patrimonio. Un universo cosmopolita dove è difficile sentirsi stranieri. Che vi piaccia o no, bisogna andarci per parlarne… Ecco alcune idee...