Sono appena tornata dalla Giordania con il gruppo: è andato tutto alla perfezione. Le maggiori attrazioni della Giordania, al nord i siti di Jerash e Ajlun e i Castelli del deserto, il Monte Nebo a sud di Amman, la strepitosa Petra e il Wadi Rum dei beduini hanno conquistato il gruppo. Gli alberghi sono sempre all'altezza della situazione, una signora ha compiuto gli anni e abbiamo organizzato una torta di compleanno in poco tempo per la cena. Comunque, nel dettaglio: a Jerash hanno aperto il centro visitatori ed è un ottimo punto per le spiegazioni di tutto il sito con le ricostruzioni in scala. La Fortezza di Ajlun ha ora un nuovo parcheggio per i bus e delle navette che portano i visitatori all'ngresso del sito. Il monte Nebo è sempre emozionante per tutti perchè ricorda i film a tema biblico, e perchè l'atmosfera di pacifica convivenza tra musulmani e cristiani non è un modo di dire, ma reale. Il viaggio è stato un crescendo di emozioni, il gruppo era già soddisfatto del tour, e devo dire anche per merito della guida, Abdallah è sempre preparato ma anche spiritoso, ma quando siamo arrivati a Petra, beh, temevo si slogassero il dito indice per quante foto hanno scattato. Si può prenotare il calesse all'entrata per chi ha difficoltà a camminare, ma la passeggiata nel siq è così piacevole e lenta che si fa benissimo a piedi. Petra ha fatto impazzire tutti: c'era una coppia che si era bene documentata pima di partire, ma mi hanno confidato che non immaginavano fosse tutto così speciale. Le case dei Nabatei ad alcuni facevano ricordare le case dei Flintstone, i cartoni animati, e in effetti l'ho sempre pensato anche io... Comunque, anche l'hotel a Petra è piaciuto, e tutti hanno capito che con l'affluenza che c'è qui, è sempre difficile trovare buoni alberghi. E il gran finale, il Wadi Rum: dopo aver parcheggiato al centro visitatori siamo salite nelle jeep. Come al solito io sospetto che qualche autista non sia umano ma un computer con sembianze umane: guidano troppo bene, seguono un percorso favoloso per vedere i 7 tipi di sabbia del wadi, si fa la sosta dai beduini a bere il tè, riusciamo sempre a vedere le incisioni rupestri dei Nabatei e delle formazioni rocciose sagomate dalla sabbia e dal vento. Un tour riuscito alla grande. [Silvia, area manager gruppo Giordania 4-11 marzo]