Nemo me impune lacessit ("Nessuno mi provocherà impunemente"), così recita il motto nazionale scozzese e certo ricordando le scene di Braveheart e le prodezze nel rugby della Nazionale scozzese, è impossibile non provare un certo timore. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze: l'ospitalità scozzese si dice sia prelibata come il salmone marinato all'whisky e i paesaggi che si susseguono sono gli scenari perfetti di favole di antica memoria. I discendenti dei Celti hanno sempre lottato per la loro libertà e indipendenza, i loro discendenti, gli scozzesi, hanno ereditato questa fierezza, tutt'ora presente nel mantenimento della lingua scozzese, nell'amore per conservare incontaminate gli highlands, nel rispetto per il mare. La Scozia ha percorso la storia trattenedo le parti migliori: come non pensare ai castelli (sono oltre 3000 sparsi dalle lowlands alle highlands): il castello di Inveraray è un'icona spettacolare del Paese o a Edimburgo: a chiunque la veda per la prima volta appare talmente bella che si è guadagnata nel tempo l'appellativo di Atene del Nord. Le parti storiche della città (Old e New Town) nel 1995 sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il verde intenso dei prati, il paesaggio ondulato, i villaggi a misura d'uomo, i fiumi e i laghi caratterizzano un... "Country with joie de vivre" come disse un diplomatico in un discorso ufficiale. Se poi il motto reale è: In my defense, God me defend ("Nella mia difesa, Dio mi difenda") è comprensibile.