Si è da poco conclusa l'Expo 2010 organizzata nella città di Shanghai, dal tema principale "Better city, better life" (Città migliore, vita migliore). Per 6 mesi Shanghai è stata sotto i riflettori di tutto il mondo, cercando di mettere a confronto diverse esperienze di sviluppo, per migliorare la qualità della vita e la riqualificazione del tessuto urbano ed incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile che si possa realizzare tra differenti comunità. Il logo stesso rimanda al concetto di sviluppo sostenibile incentrato sui valori umani, riprende infatti l'ideogramma Shi 世 “il mondo”, stilizzato nell'immagine di 3 persone che si abbracciano: simbolo della grande famiglia del genere umano in armonia e felicità.
L'organizzazione dell'Expo si è dimostrata all'altezza delle aspettative dimostrandosi all'avanguardia; nonostante ciò, può essere letta come un ossimoro se paragonata al cammino socio - culturale che ancora deve essere percorso.
Solo un viaggio in Cina può fare comprendere come questo Paese, culla di antichi imperi che hanno lasciato importanti testimonianze storiche e culturali radicate nel Paese e al contempo proiettata verso il futuro, riesca a fondere modernità e tradizione. Da Shanghai divenuta in pochi anni vera e propria metropoli al pari di quelle occidentali mantenendo tuttavia il suo volto cinese; alle meraviglie naturali di Guilin dove singolari formazioni calcaree, acque limpide e verdeggianti colline fanno da sfondo; inoltrandosi sino ad Hangzhou, antica capitale del regno di Wuyue, custode di preziosi giardini a bonsai e della pagoda delle sei armonie.
Un solo viaggio non è sufficiente per scoprire le infinite sfaccettature che la Cina offre: storia, tradizioni, cultura e modernità.