Tra i più affascinanti Paesi della penisola, il Laos ha mantenuto negli anni antiche tradizioni e cultura. Lontano dalla frenetica velocità che caratterizza il resto dell’Asia, il Paese sorprende per le sue attrattive artistiche e paesaggistiche e per la cordialità e l’ospitalità offerta dai suoi abitanti.
CAPITALE: Viangchan
POPOLAZIONE: 5.739.000
LINGUA: Lao, francese
RELIGIONE: buddisti 57,8%; animisti/credenze tradizionali 33,6%; altri 8,6%
ETNIA: lao-lum 53%; lao-theung 23%; lao-thai 13%; altri 11%
GOVERNO: repubblica
ORA: + 7
CLIMA: Il clima è tropicale, con temperature elevate durante il giorno. La stagione delle piogge, da maggio a settembre, è più accentuata sui rilievi; in questo periodo possono verificarsi violenti tifoni. Nella stagione secca, da novembre a febbraio, il clima è caldo e asciutto.
CORRENTE ELETTRICA: 220 Volts
PREFISSO TELEFONICO: 00856
MONETA: kip
PRINCIPALI AEROPORTI: Vientiane, Wattay International Airport; Luang Prabang, Luang Prabang International Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: maggio, tutto il paese, Bun Bang Fai (festa dei razzi); novembre, Vientiane, Festa del That Luang
LINKS UTILI: www.visit-laos.com
TERRITORIO
Prevalentemente montuoso a nord e a est, con una zona pianeggiante che si estende lungo il confine sudoccidentale segnato dal corso del fiume Mekong. Gli elementi predominanti della sua morfologia sono le montagne e i fiumi, dei quali il più grande è il Mekong che attraversa il Laos per tutta la sua lunghezza segnando il confine con la Thailandia.
Più del 70% del territorio è costituito da montagne e altipiani. La catena dei monti dell'Annam, confinante con il Vietnam, si estende per circa metà della lunghezza del paese e cede il passo nell'estremità meridionale al tavoliere di Bolaven, dove si coltivano riso di montagna, caffè e tè.
IMPERDIBILE
- Vientiane, capitale e sede del governo, è situata in un'ansa del Mekong in mezzo a fertili pianure alluvionali. La città si caratterizza per lo stile architettonico di stampo coloniale. Molte vecchie case sono state ristrutturate e convertite in uffici, ristoranti e alberghi, tanto che i pochissimi edifici moderni appaiono completamente fuori luogo. Il più famoso punto di riferimento di Vientiane è il tempio That Luang (Grande Stupa Sacro), simbolo tanto del buddhismo quanto della sovranità del Laos, e monumento nazionale più importante del paese. Uno dei templi più interessanti è il Wat Sisaket: il tempio più antico di Vientiane che raccoglie oltre 6000 immagini del Buddha. Il museo rivoluzionario laotiano sorge in un grande edificio coloniale e presenta una collezione di manufatti, fotografie e dipinti della storia della rivoluzione del Laos. D’obbligo la visita del Wat Ho Prakeo, situato in prossimità del palazzo presidenziale: già tempio dell’antica famiglia reale, fu anche sede del Buddha di smeraldo successivamente trafugato dai thailandesi. Imperdibile anche il mercato mattutino, una disordinata distesa di bancarelle aperte dalle 6 alle 18; e infine il Wat Xieng Khuan, un gruppo di interessanti sculture buddhiste e hindu situato in un prato che si trova a circa 24 km a sud di Vientiane.
- Luang Prabang, vero e proprio gioiello dell’Indocina, è l’antica capitale del regno Lan Xang. Sorge a 350 m sul fiume Mekong e fu fondata nel 1353 su un'area di preesistenti insediamenti preistorici. Dichiarata dall’UNESCO "patrimonio dell’umanità", la città vanta grande eredità culturale, fregiandosi di bellezze architettoniche e naturali di notevole spessore. Conosciuta come la ‘città dalle 100 pagode’, Luang Prabang presenta i suoi maggiori monumenti architettonici, non anteriori al XVI secolo, nella parte meridionale dell’agglomerato, dominata dalla collina sacra del P'hu Si, dalla quale si gode un ottimo panorama della città. Tra i complessi monastici buddhisti si ricordano il Vat Th'at (1548); il Vat Th'at Luang, costruito nel XIX secolo sul luogo di uno più antico; il Vat Mai (sec. XVII); il Th'at Chom Si; il più antico Vat Chieng T'ong e il recente Vat Visun. Da vedere il palazzo reale, al cui interno si trova il museo nazionale.
- La misteriosa Piana delle Giare è una zona vicino a Phonsavan, nella provincia di Xieng Khuan, nella quale sono sparse 250 enormi giare di pietra dall'origine sconosciuta, il cui peso oscilla generalmente fra i 600 kg e una tonnellata (anche se la più grande pesa ben sei tonnellate). Molte delle giare più piccole sono state portate via dai collezionisti, ma ce ne sono ancora diverse centinaia suddivise in cinque siti principali. Al Thong Hai Hin, il sito più vasto e più facilmente accessibile, oltre alla giara più grande ci sono anche due padiglioni e dei begni costruiti in occasione della visita del principe ereditario di Thailandia.
FORMALITA’ D’INGRESSO
I viaggiatori di nazionalità italiana dovranno essere muniti di visto d’ingresso, ottenibile in aeroporto al momento dell’arrivo. Il passaporto dovrà avere una validità residua di almeno sei mesi. Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm
VIAGGIATORI DISABILI
Data la scarsità di strade asfaltate e di marciapiedi, spesso sconnessi, molti ostacoli si presentano ai viaggiatori con difficoltà motorie. Raramente gli edifici pubblici e gli alberghi sono dotati di rampe o accessi facilitati, con poche eccezioni tra gli alberghi di lusso. I trasporti pubblici sono sempre affollati e difficilmente accessibili anche per chi non ha problemi di deambulazione.
SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione. Come in ogni viaggio è consigliabile essere in regola con le vaccinazioni antitetanica per eventuali ferite. E' consigliabile bere solo da bottiglie sigillate; è bene evitare di usare ghiaccio nelle bevande perché può provenire da acqua non pulita. E' consigliabile informarsi sempre se l'acqua dei servizi è potabile, in caso contrario lavarsi anche i denti con acqua minerale. Bisogna cercare di mangiare di preferenza cibi caldi e appena cucinati, in modo da ridurre il più possibile la contaminazione esterna; evitare la frutta che non può essere sbucciata, le verdure crude, le salse con uova, i gelati e i succhi di frutta freschi, soprattutto i frutti di mare, i latticini freschi, il latte non bollito o non confezionato, la carne cruda.
CUCINA
La cucina del Laos, simile a quella thailandese, propone molte ricette a base di riso, solitamente accompagnato da carne o pesce, e quasi tutti i piatti sono preparati con ingredienti freschi quali verdure, pesce d'acqua dolce, pollo, anatra, maiale, manzo o bufalo. Specialità sono i noodles, tagliolini serviti in brodo oppure soffritti con verdure miste. Molto utilizzate le spezie aromatiche, soprattutto quelle piccanti, che rendono i piatti particolarmente saporiti. Le carni di maiale, manzo, bufalo, pollo sono consumate in abbondanza. Tra gli spuntini ottime le baguettes francesi. A base di pesce sono il Cua nau bot bang, zuppa di tapioca al granchio, e il Ca kho tom, pesce brasato all'ananas.
Tra le bevande molto diffuso il consumo di caffè e tè. La bevanda nazionale è il lao-lao, whisky di riso, mentre la birra locale, Beer Lao, è affiancata da birre di importazione.
SHOPPING
Particolarmente apprezzati i capi in seta e cotone, dalle svariate fogge e colori a seconda della zona nella quale vengono prodotti; gioielli, ori e argenti, lavorazioni in legno e oggetti in vimini. Nei pittoreschi mercati di Vientiane e Luang Prabang, oltre ai prodotti dell’artigianato locale, è possibile trovare oggetti provenienti dai Paesi confinanti.