Gli Emirati Arabi Uniti sono una terra ricca di contrasti che, negli ultimi trent’anni, ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti. Dove fino a poco tempo fa c’erano solo capanne di foglie di palma oggi sorgono imponenti città; autostrade a sei corsie hanno sostituito le piste del deserto; ponti di ardita ingegneria scavalcano bracci di mare che fino a tempi recenti venivano attraversati a guado da cammelli o da barconi a fondo piatto. Dal punto di vista paesaggistico questo Paese offre alcuni dei migliori scorci e panorami del Golfo: le montagne scoscese e le ripide vallate degli Emirati settentrionali, le dune scolpite dal vento del Rub al-Khali e le basse pianure costiere. A ciò si aggiungono le città moderne, i parchi industriali, i centri residenziali e, per finire, un patrimonio archeologico di tutto rispetto, dall’antichissimo sito sull’isola di Marawah, nell’emirato di Abu Dhabi, risalente a 7.500 anni fa, fino alle imponenti tombe circolari di Wadi Suq (4.000-3.300 anni fa), con i loro raffinati gioielli in oro.
CAPITALE: Abu Dhabi
POPOLAZIONE: 4.417.000
LINGUA: arabo
RELIGIONE: musulmani sunniti 80,1%; musulmani sciiti 15,9%; altri 4%
ETNIA: arabi 48%, asiatici 44%, altri 8%
GOVERNO: Federazione di Emirati
ORA: + 3
CLIMA: Le temperature sono elevate tutto l’anno, in particolare nei mesi Da aprile a ottobre, quando il caldo torrido fa evaporare l’acqua del mare, rendendo il clima molto umido. Le piogge sono tuttavia scarse. In estate il Paese è invece battuto dallo shamman, un vento molto caldo che provoca tempeste di sabbia. Nelle sere d'inverno la temperatura è più fresca. Le piogge sono praticamente inesistenti da maggio a ottobre e molto rare durante il resto dell'anno, anche se a dicembre e gennaio le condizioni climatiche possono peggiorare.
CORRENTE ELETTRICA: 220 Volts, 50 Hertz
PREFISSO TELEFONICO: 00971
MONETA: dirham degli Emirati Arabi Uniti
PRINCIPALI AEROPORTI: Dubai, Dubai International Airport
Abu Dhabi, Abu Dhabi International Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: le festività sono per lo più di carattere religioso seguono il calendario islamico: non hanno, quindi, date fisse durante l’arco dell’anno.
LINKS UTILI: www.uae.embassyhomepage.com
TERRITORIO
Gli Emirati Arabi Uniti occupano l'area dalla forma di corno di rinoceronte che si insinua nel Golfo Persico dalla punta nord-orientale della penisola; coprono una superficie complessiva che corrisponde più o meno a quella del Portogallo. L'emirato di Abu Dhabi copre l'85% della superficie totale; l'emirato più piccolo, Ajman, misura soltanto 250 kmq. La maggior parte dell' entroterra del paese è occupato dal deserto, che si estende fino ai confini del Quartiere Vuoto, il deserto di sabbia più grande del mondo, che occupa la parte sud-orientale dell'Arabia Saudita. La fascia costiera è delineata da saline, mentre le parti settentrionale e orientale sono verdeggianti e presentano un invitante paesaggio montano.
IMPERDIBILE
- Abu Dhabi è la città più ricca e politicamente più importante dei sette emirati del paese: è difficile credere che la moderna, elegante e lussuosa città di oggi, in continua crescita, quarant'anni fa fosse solo un cupo villaggio di pescatori e di produzione di perle. É possibile capire che non ci si trova in un luogo antico quando si vede il Palazzo Al-Hosn, conosciuto comunemente con il nome di Vecchio Forte o Forte Bianco, uno dei pochi edifici della città che risale a più di trent'anni fa. Il forte originario fu edificato dal primo erede della dinastia Al-Nahyan, ma alla fine del XIX secolo fu rimpiazzato dalla struttura attuale, che è stata adesso restaurata e modernizzata e viene utilizzata come archivio; le sue mura imbiancate a calce continuano tuttavia a spiccare tra i lucidi ed eleganti grattacieli. Il cortile e le decorazioni di piastrelle dell'ingresso principale (settentrionale) sono particolarmente degni di nota. Nei pressi del forte si trova la grande e anonima Fondazione Culturale, che all'interno si rivela molto più interessante di quello che sembra a un primo sguardo esterno. Questa struttura è adibita principalmente a biblioteca e a centro di ricerca e di documentazione, ma ospita spesso mostre di storia locale, arte islamica e antichi manoscritti. Circa 5 km a sud di Abu Dhabi sorge un Centro di Artigianato Femminile, dove sono in mostra (e in vendita) tessuti tradizionali e altre opere. Chi cerca il colore locale deve dirigersi verso la zona nord-orientale della città e dare un'occhiata al dhow wharf (pontile di dhow) e al mercato del pesce; questa zona non è di certo paragonabile al lungomare di Dubai, ma è molto animata, ha un ristorante che prepara ottimi piatti di pesce e offre una piacevole vista della città. Il souk antico, situato sul lungomare settentrionale, ospita un piccolo mercato dell'oro e un gran numero di negozi di casalinghi.
- Dubai è la città più accogliente del paese, vanta la più movimentata vita notturna e offre una vasta scelta a chi è interessato all'acquisto di beni esenti da tasse. Vale davvero la pena di trascorrere qualche giorno girovagando per i suq (mercati) e sul lungomare per godersi l'atmosfera della città, anche se non c'è da aspettarsi di trovarvi niente di 'antico'. Tuttavia Dubai è probabilmente l'unica città del Golfo dove pare che ciò non abbia alcuna importanza. Tra i sette emirati dello stato, Dubai è quello che ha combattuto più strenuamente per mantenere la sua indipendenza e diminuire il potere delle istituzioni federali. Vanta la migliore reputazione tra le città del Golfo e ospita tornei di golf, di tennis, di equitazione e gare automobilistiche nel deserto di risonanza mondiale. La città è divisa in due parti: Deira, a nord-est, e Dubai, a sud-ovest. Le due parti sono separate dall'insenatura del Golfo (chiamata al-khor). Il centro cittadino si trova in realtà a Deira e la maggior parte degli alberghi di fascia economica si trova nel suq della stessa. É interessante camminare lungo la zona portuale di Deira; qui si trovano imbarcazioni chiamate dhow che caricano e scaricano i propri beni prima di ripartire per porti quali Aden o Mumbai (Bombay). Il Museo di Dubai occupa il forte Al-Fahaidi, costruito all'inizio del XIX secolo. A quanto pare, il forte è l'edificio più antico della città e per molti anni è stato la residenza dei capi di stato di Dubai e la sede del governo. Il museo illustra la storia di Dubai, la vita dei beduini, i viaggi per mare, la flora e la fauna, le armi, le danze, gli strumenti musicali e l'archeologia locale. Oggi non rimane molto dei suq dell'antica città; tuttavia, si trovano alcuni resti subito a est della zona portuale degli abra di Dubai e subito a nord di quella di Deira; entrambi hanno delle 'torri a vento' (l'unica forma architettonica di Dubai che crea aria condizionata senza utilizzare impianti elettrici) nelle vicinanze. Il mercato più interessante della città è il suq dell'oro, subito a nord-ovest della zona portuale degli abra; si tratta di una adeguata testimonianza del passato illegale della città, e anche gli esperti commercianti dei mercati dell'oro del Medio Oriente non possono che impallidire di fronte alle dimensioni di questo mercato, il più esteso del mondo arabo nel suo genere.
- Al-Ain è il centro principale dell'oasi Buraimi, che si trova tra Abu Dhabi e l'Oman. L'oasi è probabilmente la parte del paese abitata da più lungo tempo; il primo insediamento risale infatti al 4000 a.C. Il Museo e il Forte orientale sono entrambi ospitati nella parte sud-orientale di Al-Ain. Il museo espone materiale sulla vita locale prima dell'industria petrolifera, gioielli beduini, armi, strumenti musicali e l'interno di una tenda beduina. A eccezione di un vecchio cannone nel cortile, nel forte non c'è molto da vedere.
- Il suq del bestiame attira i beduini e gli abitanti degli Emirati Arabi Uniti e del nord dell'Oman. Si tratta di un posto interessante dove girovagare, soprattutto nelle prime ore del mattino, quando i commercianti sono in piena attività. Al mattino, nei pressi del centro cittadino, c'è anche un piccolo mercato di cammelli. A nord oltre il confine, si può raggiungere l'intrigante Suq Buraimi, che è pieno di bancarelle di frutta e verdura; alle sue spalle si trova il Forte Al-Hilla. Nelle vicinanze del forte si trova il Forte Al-Khandaq, risalente a 400 anni fa e restaurato con gran gusto.
- Sharjah, il terzo emirato per estensione, è purtroppo spesso tralasciato. Offre alcune delle opere architettoniche più interessanti del paese, tra cui la più grande moschea, un museo archeologico, una piccola Disneyland, un gran numero di torri di vedetta, un elegante museo di storia naturale, suq che fanno concorrenza a quelli di Dubai e un suq antico a testimonianza di uno stile di vita ormai scomparso.
- Ras al-Khaimah, l'emirato più settentrionale del paese, è una delle località più belle, ricca di zone verdeggianti e ben irrigate circondate dal mare, dal deserto e dalle montagne. La rilassante città di Ras al-Khaimah accoglie i turisti ma non si piega alla loro volontà. Tra i luoghi di maggiore interesse ci sono un museo, una zona antica ricca di atmosfera, un suq e un porto di pescherecci. Nelle vicinanze della cittadina si trovano diversi siti archeologici, tra cui il Palazzo della Regina di Sheba, a Shimal.
- Fujairah, l'emirato più “giovane” del paese, si trova di fronte al Golfo di Oman e costituisce un buon punto di partenza per esplorare la costa orientale, considerata la parte più bella del paese. Vanta un museo che ospita mostre archeologiche ed etnografiche, una parte antica dall'aspetto quasi spettrale e un forte che risale a trecento anni fa. Bithna, 12 km a nord-ovest di Fujairah, ha diversi siti archeologici, tra cui la Tomba della Camera Lunga, che si crede fosse una tomba comune, oltre a un forte di grandi dimensioni.
- Il nome di Dibba compare più di una volta nella storia islamica: qui ebbero luogo le grandi battaglie delle guerre Ridda tra gli eserciti musulmani e alcune tribù e città che avevano giurato fedeltà al Profeta ma si erano schierate contro dopo la sua morte. La vittoria dei musulmani a Dibba, avvenuta nel 633 d.C., segna la fine della conquista musulmana dell'Arabia. Al giorno d'oggi Dibba è un tranquillo agglomerato di tre villaggi di mare, ognuno dei quali appartiene a un governatore diverso (Fujairah, Sharjah e Oman).
FORMALITA’ D’INGRESSO
I viaggiatori di nazionalità italiana non necessitano di visto d'ingresso. Al momento dell'arrivo presentando il passaporto con una validità superiore ai sei mesi si otterrà un permesso turistico della durata di 60 giorni.
Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito:
http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm
VIAGGIATORI DISABILI
Molte le strutture che prestano attenzione alle esigenze dei disabili, non solo hotel ma anche luoghi di interesse e trasporti.
SALUTE
Non è richiesta nessuna vaccinazione. Come in ogni viaggio è consigliabile essere in regola con le vaccinazioni antitetanica (per eventuali ferite); non è invece il caso di fare quella anticolerica. Con il caldo è bene bere regolarmente secondo le proprie esigenze ed è molto importante bere solo da bottiglie sigillate anche al ristorante, e non bevande troppo fredde.
CUCINA
Gli Emirati Arabi non hanno mai conosciuto una tradizione culinaria propria; buona parte dei piatti tipici è stata infatti importata dai paesi limitrofi, in larga misura dalla Turchia. Di conseguenza, si potranno gustare felafel e pyta-bread, oppure doner kebab, a base di agnello o pollo condito con spezie e pomodori e cotto all’interno di una pita. Tra le bevande particolarmente diffuse il tè e il caffè, preparato alla turca. Le birre locali non sono da annoverare tra le migliori del mondo, mentre i vini (che possono essere serviti solo dai ristoranti autorizzati dei grandi alberghi) vengono importati da Francia, Italia, Grecia e Turchia
SHOPPING
Gli Emirati Arabi Uniti sono porto franco e hanno quindi una solida reputazione di paradiso dello shopping. Tra i prodotti più belli e caratteristici ricordiamo soprattutto perle, oggetti in oro e argento, spezie di ogni genere e apparecchiature elettroniche. Esistono ancora pochi negozi sparsi tra Al’ Ayn, Abu Dhabi e Dubai in cui è possibile comprare souvenir beduini. Se si è disposti a spendere molto vale la pena visitare il mercato dell’oro di Dubai.