Quando abbiamo iniziato la nostra avventura, nel 2008, abbiamo deciso di adottare solo sistemi operativi basati su Ubuntu Linux. Non solo per l'ovvia assonanza del nome, ma sopratutto perchè Linux è un sistema operativo nettamente superiore a windows per un utilizzo da ufficio.
Una qualsiasi distribuzione di Linux contiene subito tutto il necessario per rendere operativa una postazione in modo veloce e sicuro.
L'amministratore di rete, che sarei io, non perde tempo per installare OpenOffice, è incluso !
Il visualizzatore pdf? Integrato.
Il programma per leggere archivi compressi? Presente!
Un editor per il ritocco di elementi grafici? Ma certo! E' proprio con Gimp che abbiamo realizzato il logo di “Ubuntu Travel”!
Mozilla Firefox, il browser più sicuro per navigare, è installato nativamente e Mozilla Thunderbird, il client di posta migliore del momento, si installa con pochi clic. Anche Skype del resto si installa in pochi secondi. Basta scaricare la versione per Linux.
Insomma al primo riavvio del computer, l'amministratore di rete non perde tempo ad installare i software “di base”, e non deve neanche installare antivirus, anti-spyware o firewall. Doppio vantaggio!
Per la sua complessa architettura, Linux è esente da virus, trojan o spyware. Se per caso un utente apre un file .doc infetto, il codice malevolo semplicemente non viene riconosciuto ed eseguito. Nessun allarme, nessuna perdita di dati, significa meno tempo di “fermo-macchina” e più tempo per il cliente e la qualità del nostro lavoro.
Il vantaggio di Linux si amplifica esponenzialmente a livello economico.
Windows ha un costo, Linux no.
Office si paga, OpenOffice no.
Gli antivirus hanno canoni annuali, su Linux semplicentemente... non servono.
Quello che per un ufficio di una decina di persone è un risparmio, quasi trascurabile, può diventare un risparmio di milioni quando organizzazioni più grandi, come ad esempio la polizia francese , decidono di adottare Ubuntu Linux al posto di Windows Vista.
Un segno macroscopico dell'affidabilità raggiunta da questo sistema operativo e dalla validità della decisione presa quando abbiamo fondato “Ubuntu Travel”.
Dietro Linux c'è la filosofia collaborativa dell'open source. C'è il fantastico concetto secondo il quale il software deve essere rilasciato liberamente e gratuitamente. Le aziende che lo supportano devono essere retribuite per la loro consulenza ed i loro servizi.
In soldoni: perchè versare a Microsoft una Fee sul software quando pagando un decimo di quell'importo ad un buon sistemista ottengo lo stesso risultato?
E come considerare l'incalcolabile valore aggiunto che può dare un responsabile IT competente sempre in azienda?
E' per questo che l'open source permette, anche in periodi di crisi, di far crescere nuovi modelli di business;
L'entusiasmante filosofia dell'open source ha condizionato così tanto il nostro ambiente di lavoro, che non solo abbiamo basato il nostro sito web sulla piattaforma open “joomla”, ma abbiamo anche scelto di costruire il gestionale in un linguaggio open come il PHP.
La gestione delle pratiche, i reminder delle scadenze, l'emissione dei documenti di viaggio, la registrazione della contabilità, la vendita online, la messaggistica interna... tutto si basa su un gestionale costruito sulle esigenze di “Ubuntu Travel” in un linguaggio che ho potuto studiare ed apprezzare da giovane perchè gratis ed opensource. Un linguaggio così potente ed affidabile da essere utilizzato da oltre 20 milioni di siti internet (fonte).
I mesi di lavoro spesi nella costruzione del gestionale hanno reso affiatato un team di persone di opposta provenienza, chi produce viaggi e chi produce software, in modo divertente e costruttivo. In “Ubuntu Travel” lavoriamo serenamente perchè adattiamo il software alle nostre esigenze e non il contrario.
D'altronde siamo nel 2009, quale azienda che lavora con internet può fare a meno di un esperto IT al suo interno?
Così come viaggiare allarga il proprio orizzonte culturale, la filosofia open-source può espandere il tuo business e fargli raggiungere nuove opportunità.
Pare sia stato quel geniaccio di Einstein a riconoscerlo per primo quando disse: “La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre”.