Uzbekistan e Tajikistan, percorsi antichi

DURATA: 11 giorni / 10 notti
gennaio - dicembre 2024

TIPOLOGIA tour di gruppo con partenze individuali, minimo 2 partecipanti

CODICE ITINERARIO: 15086

GRAN TOUR DI UZBEKISTANE  TAJIKISTAN

I PERCORSI ANTICHI DELL'ASIA CENTRALE

Programma del tour:

  • 1° giorno: Italia /Tashkent
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Arrivo all'aeroporto internazionale di Tashkent e accoglienza da parte del personale locale. Trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate (dalle ore 14). Nel pomeriggio visita della città vecchia, che si presenta come un dedalo di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee e antiche madrase. Visita della Moschea di Khodja Akhrar (1404-1490) e del Mausoleo dello Sceicco Zaynutdun, con la cella sotterranea risalente al XII secolo. La Madrasa di Kukeldash è una splendida scuola coranica del XVI secolo, la cui piazza si riempie di fedeli il venerdì in occasione della preghiera settimanale; nelle vicinanze sorge la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo e utilizzata in epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto accanto alla madrasa di Kukeldash, frequentato da una moltitudine di persone provenienti dalle campagne circostanti che in genere indossa costumi tradizionali. Si prosegue con la madrasa santa di Khast Imam, la Moschea Tillya Sheykh risalente al XVI secolo -in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman assassinato nel 655.-, la Barak Khan fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano e il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al 979. Rientro in hotel.
  • 2° giorno: Tashkent/Urgench – Khiva(35 km)
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo su Urgench (07:00-08:30). All'arrivo in aeroporto partenza per Khiva, check in nell'hotel di Khiva (camera disponibile dopo le 14, ma è possibile lasciare i bagagli in custodia) e partenza per la visita della città. Si entra nel centro storico di Khiva per la porta Kosh-Darwaz e ci si trova in una città museo disabitata ma integra. Nella cittadella antica di Khiva, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, racchiusa da un perimetro rettangolare costituito da alte mura di mattoni, sono concentrati i principali monumenti storici. Il compatto e affascinante centro storico, il più intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta, enumera monumenti del XVII-XIX secolo: il complesso Ichan Kala, la Fortezza “Kunya Ark” con l’harem e le vecchie prigioni, la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma. Visita della Madrasa di Kuli Khan, del bazar e del caravanserraglio. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud è il più bello e più sacro della città. Pakhlavan Makhmud (1247-1325), dottore e poeta, oggi è onorato in Uzbekistan come persona sacra; sulla sua tomba venne costruito un mausoleo cupolato, la cupola venne distrutta e nel 1913 venne eretto un nuovo complesso, che include il sepolcro. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell'impero timuride con un fiorente mercato degli schiavi, e ancora nel XIX secolo i più impavidi e coraggiosi temevano d'imbattersi in queste feroci popolazioni e di affrontare la loro terra desertica.
  • 3° giorno: Khiva/Bukhara (460 km)
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Partenza per Bukhara, attraverso gli spettacolari paesaggi del fiume Amu-Darya e del deserto del Kyzylkum. Questo nome significa "le sabbie rosse", in quanto il territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. All'arrivo a Bukhara check-in in hotel e sistemazione nella camera riservata. Resto della giornata a disposizione.
  • 4° giorno: Bukhara
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Intera giornata dedicata alla visita di Bukhara, la città della poesia e della fiaba. La sua posizione strategica tra deserto Kizil-Kum, fiume Amu Darya e fiume Zeravshan, la pone in un punto d'incrocio delle vie carovaniere che collegavano l'Arabia all'India e all'antica Cina. E’ una delle più antiche città del mondo, la sua storia data la fondazione a oltre 2.500 anni. Oggi Bukhara è uno dei maggiori centri industriali ed economici dell’Asia Centrale. Lyabi-Hauz è la pizza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. Nel XX secolo nel giardino davanti alla madrasa trovò posto il monumento del leggendario personaggio popolare Khodja Nasreddin. A est della statua vi è la Madrasa di Nodir Devan Beghi (1622), costruita come caravanserraglio e divenuta poi madrasa. A nord vi è la madrasa Kukeldash (1568-1569) - è il più antico e grande complesso di Lyabi Hauz. Oggi a Bukhara si trova una delle più antiche moschee dell’Asia Centrale, la moschea Magoki-Attari (X-XII-XVI secolo). Sorge sui frammenti di un tempio zoroastriano del V secolo. Simbolo principale e punto di riferimento della città è il Minareto Kalon (“grande”), alto 47 metri. Vicino al Minareto Kalon si trova l'omonima madrasa, collegata al minareto da un piccolo ponte. Proseguimento nella cittadella dell’Ark (XVIII-XIX secolo), una città regale nella città, centro dell’organizzazione statale di Bukhara. Il mausoleo dei Samanidi (X secolo) fu costruito nel periodo di Ismail Samani (892-907) e divenne sepolcro famigliare dei Samanidi. Accanto alla vasca di fronte all’ingresso dell’Ark sorge la moschea Bolo-khauz (1712), luogo di culto ufficiale dell’emiro.
  • 5° giorno: Bukhara
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Mattinata dedicata alla visita ai Quattro Minareti -Chor Minor, uno dei simboli della città, costruito come una copia in miniatura dal disegno di Taj-Mahal in India- e al Sitora-I-Mohi Khosa, residenza estiva dell’ultimo emiro di Bukhara. Nel pomeriggio visita al complesso Bakhauddin Nakshbandi, luogo di sepoltura di uno dei padri fondatori dell’Islam; sosta al memoriale di Chor Bakr, la necropoli di famiglia degli Sheykh Sufi Djuybar e rientro a Bukhara. Tempo libero per acquisti nel bazar locale, passeggiate e relax.
  • 6° giorno: Bukhara – Shakhrisabz – Samarcanda (265 + 90 km)
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Trasferimento a Shakhrisabz, “la città verde”. Visita alle splendide rovine di questa antica e gloriosa città, con oltre duemila anni di storia. Venne costruita secondo un modello tipico dell'Alto Medio Evo, con una struttura centrale simile a quelle di Samarcanda e Bukhara; ha continuato a svilupparsi durante il IX e X secolo nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e i turchi. E’ la città natale di Tamerlano e una volta, probabilmente, la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. Egli vi fece infatti costruire il Palazzo Ak-Saray (1379-1404), “il palazzo bianco” di cui sbalordiscono la grandezza e la magnificenza. Lascia senza parole anche il Dorutilavat (seggio del potere e della forza), che si dice superasse in grandiosità anche il palazzo. Degne di nota anche le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437), utilizzata come moschea per la preghiera del venerdì. Trasferimento a Samarcanda. All'arrivo check-in in hotel e sistemazione nella camera riservata.
  • 7° giorno: Samarcanda
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Giornata dedicata alla visita della città. Il mausoleo di Gur-Emir (XV secolo), costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Custodisce oggi anche le spoglie di Tamerlano. Piazza Registan è indiscutibilmente il simbolo di Samarcanda (XV-XVII secolo), assieme alla moschea di Bibi-Khanim (XV secolo); costruita per ordine di Tamerlano dopo la suo campagna in India, serviva a mostrare il suo potere e magnificenza, e per ottenere il risultato più stupefacente possibile deportò a Samarcanda migliaia di artigiani indiani. Tamerlano volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva far somigliare al paradiso. Visita al complesso Shakhi-Zinda e all’osservatorio di Ulugbek (1428-1429). Rientro in hotel per cena e pernottamento.
  • 8° giorno: Samarcanda – Djartepa confine – Penjikent (50+20 km)
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    In mattinata partenza per il punto di confine tra Uzbekistan e Tajikistan detto "Djartepa-Sarazm". Dopo aver superato le formalità di confine, incontro con la guida locale e proseguimento per Penjikent. Lungo la strada è d'obbligo la sosta a Sarazm, insediamento risalente al IV millennio a.C., con templi, edifici pubblici e residenziali, strutture di culto e di palazzo. Si prosegue con il tour della città in Penjikent che vede tra gli highlights il Museo intitolato a Rudaki, un poeta locale, gli scavi della città vecchia e il bazar.
  • 9° giorno: Penjikent – Iskanderkul – Dushanbe
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Mattinata dedicata ad un'escursione nelle splendide montagne del Fann per visitare il lago Iskanderkul (2195 m). Uno dei luoghi più spettacolari e pittoreschi del paese, prende il nome dal grande condottiero e conquistatore militare Alessandro Magno, che si dice abbia passato il lago in viaggio verso l'India. Proseguimento per Dushanbe. All'arrivo check-in e sistemazione nella camera riservata. Cena e pernottamento in hotel.
  • 10° giorno: Dushanbe
    Prima colazione in hotel. Pranzo e cena liberi.
    Intera giornata dedicata alla visita di Dushanbe: il Museo di antiquariato ed etnografia, la Fortezza di Hissar e l'omonima madrasa, il mercato centrale "Mehrgon" e la piazza principale. Cena e pernottamento in hotel.
  • 11° giorno: Dushanbe/Italia
    Prima colazione in hotel.
    Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

Sistemazione alberghiera o similare:
Tashkent, Navruz Hotel
Khiva, Muso Tura Madrash
Bukhara, Lyabi Khauz Hotel
Samarcanda, Arba Hotel
Penjikent, Panjakent Plaza
Dushanbe, Taj Palace Hotel

Post it

  • La polizza contro annullamento viaggio è facoltativa e può essere attivata solo contestualmente all'atto della prenotazione.
  • E' necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di ingresso nel Paese.
  • Ricordiamo che la classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene assegnata dagli organi competenti locali e non sempre corrisponde alla qualità degli standard ufficiali internazionali.
  • Il tour è proposto anche su base individuale con partenze giornaliere in combinazione con diverse compagnie aeree.

Viaggio di 11 giorni / 10 notti - minimo 2 partecipanti - solo servizi a terra

Data Partenza Quota per persona in camera doppia Supplemento Singola Numero Partecipanti
dal 01/01/24 al 31/12/24 1995 385 4
dal 01/01/24 al 31/12/24 2490 385 2
dal 01/01/24 al 31/12/24 2245 385 3

FACOLTATIVE, per più ampie coperture, consigliamo Globy Rosso plus e Globy Verde all-inclusive con annullamento, quotazione su richiesta.

Supplementi, per persona:
- mezza pensione € 180
- pensione completa €325



La quota comprende

  • Trasferimenti da/per l'aeroporto e in tour con mezzo adatto al numero dei passeggeri
  • Volo domestico Tashkent/Urgench
  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento e prima colazione
  • una bottiglia di acqua per giorno
  • Guida in lingua italiana
  • Ingressi e visite come da programma
  • Polizza collettiva base, spese mediche Global Assistance (limite di copertura €50.000)
  • Kit da viaggio

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