Marocco

Possiamo paragonare il Marocco ad un albero con le radici in Africa e le foglie esposte all'aria europea. Così re Hassan II descriveva il proprio paese, legato alle tradizioni ma attratto dalla modernità. In questa apparente contraddittorietà risiede la grandezza culturale di questo incantevole Paese.

CAPITALE: Rabat
POPOLAZIONE: 30,367 milioni
LINGUA: arabo, dialetti berberi, francese
RELIGIONE: musulmani sunniti 99,8%, altri 0,2%
ETNIA: arabi 65%, berberi 33%, altri 2%
GOVERNO: monarchia costituzionale
ORA: - 1
CLIMA: piacevole sulla costa per quasi tutto l'anno; al nord l'inverno può portare freddo e pioggia. I mesi tra ottobre e aprile sono i più freschi sulle pianure: durante il giorno la temperatura è piacevolmente tiepida o calda, intorno ai 30°C, e di notte intorno ai 15°C. Nelle zone montuose invece durante l'inverno il clima è rigido.
CORRENTE ELETTRICA: 220 Volts, 50 Hertz
PREFISSO TELEFONICO: 212
MONETA: dirham divisa in 100 centimes
PRINCIPALI AEROPORTI: Casablanca, Mohammed V Airport; Tangeri, Ibn Batouta Airport; Rabat, Sale Airport; agadir, Al Massira Airport; Marrakech, Menara Airport
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI: maggio, Fès, Festival Internazionale di Musica Sacra maggio, Rabat, Oudaia Jazz Festival giugno, Marrakech, Festival Nazionale del Folklore
LINKS UTILI: www.tourisme-marocain.com
www.tourism-in-Morocco.com

TERRITORIO
Il Marocco presenta una conformazione geologica estremamente varia: la costa meridionale si estende fino al margine del Sahara Occidentale; tra i monti dell'Atlante e la costa si estendono altipiani e pianure fertili e ricchi d'acqua. All'estremo sud, ai margini dell'Anti Atlante, ci sono le gole che, come i fiumi che scorrono alla loro base, si estinguono gradatamente nelle interminabili distese del Sahara.

IMPERDIBILE

  • Rabat, la capitale del paese, è caratterizzata dalla presenza di una mescolanza di elementi islamici ed europei. Per ogni luogo di culto ci sono tre o quattro caffè all'europea. Il monumento più famoso è la Tour Hassan, il minareto incompiuto della sontuosa moschea iniziata da Yacoub al-Mansour, la cui costruzione venne interrotta nel 1755 a causa di un terremoto. Accanto sorge il Mausoleo di Mohammed V, un edificio in stile tradizionale marocchino riccamente decorato. La Kasbah des Oudaias, costruita sul promontorio affacciato sull'Atlantico, ospita un museo di arti tradizionali.
  • Casablanca non è, come nell'immaginario influenzato dal famosissimo omonimo film, una sonnolenta località corrotta e decadente, bensì la città, il centro industriale e il porto più grande del paese. La medina, ossia la città vecchia, merita una visita e la Moschea di Hassan II è una delle più grandi del mondo. In Place Mohammed V si possono ammirare i più sontuosi esempi di architettura moresca del paese.
  • Marrakech è uno dei centri culturali più importanti del Marocco, vivace città un tempo  capitale e ora famosa per i suoi mercati e manifestazioni. Centro nevralgico di Marrakech è la Place Djemaa el-Fna, la grande piazza della città vecchia dove è possibile incontrare giocolieri, cantastorie, incantatori di serpenti, maghi e acrobati. I suq di Marrakech sono tra i più belli del Marocco. Tra le numerose mete interessanti della città vecchia vi sono la Koubba Ba'adiyn, un edificio in raro stile almoravide annesso a una moschea, la splendida moschea Koutoubia e il Palais Dar Si Said, Museo delle Arti Marocchine.
  • Fès, la più antica delle capitali imperiali, è il cuore simbolico del Marocco. Il labirinto delle sue vie e la sua passata grandezza le conferiscono un'atmosfera misteriosa e affascinante. La medina di Fès el-Bali, Fès Vecchia, è una delle più grandi città medievali abitate del mondo ed è racchiusa da una magnifica cinta muraria. Accanto alla città vecchia sorge Fès el-Jdid, che ospita il vecchio quartiere ebraico e molti edifici spettacolari. Tra le due città è situato il Dar Batha, ora Musée du Batha, Museo delle Arti Marocchine.
  • Volubilis, dichiarata patrimonio dell’ Umanità dall’Unesco nel 1997, risale al II e III secolo d.C., ma gli scavi hanno rivelato che il sito era già abitato fin dal III a.C. L’attuale Volubilis venne considerata quale avamposto dell’Impero Romano per il controllo dei propri interessi politico economici nei possedimenti in Nord Africa. I monumenti più interessanti sono l’Arco di Trionfo, il Campidoglio, le Terme, la Basilica, e  le  diverse case come quella di Orfeo, delle Colonne, del Cavaliere con i bellissimi mosaici  contenuti.

FORMALITA’  D’INGRESSO
E’ necessario il passaporto, in corso di validità. Solo se si è in gruppi di almeno quattro persone è consentito entrare in Marocco con la carta d’identità purché il viaggio sia organizzato da un tour operator (viaggi organizzati) che assicuri l’esecuzione delle formalità doganali in entrata ed in uscita.
Per le formalità riguardanti bambini e cittadini non italiani consultare il sito
 http://www.poliziadistato.it/pds/cittadino/passaporto/passapor.htm

VIAGGIATORI DISABILI
Tranne in alberghi costruiti recentemente, non ci sono strutture attrezzate, ma i marocchini sono veramente disponibili, premurosi e desiderosi di prestare aiuto in qualsiasi situazione.

SALUTE
Non sono richieste vaccinazioni. E' consigliabile essere in regola con la vaccinazione antitetanica ma non serve fare quella anticolerica. E' bene bere regolarmente e solo da bottiglie sigillate anche al ristorante, e non bevande troppo fredde che facilmente provocano diarrea; è bene evitare di usare ghiaccio nelle bevande perché può provenire da acqua non pulita. E' consigliabile informarsi sempre se l'acqua dei servizi è potabile, in caso contrario lavarsi anche i denti con acqua minerale. Bisogna cercare di mangiare di preferenza cibi caldi e appena cucinati, per ridurre il più possibile la contaminazione esterna; evitare frutta che non può essere sbucciata, verdure crude, salse con uova, gelati e succhi di frutta freschi, frutti di mare, latticini freschi, latte non confezionato,  carne cruda.

CUCINA
I piatti marocchini sono il risultato della fusione di quattro diverse cucine: la tradizione araba e berbera dei nomadi, le influenze orientali ebraiche, ispano-andaluse e infine francesi. Si consumano generalmente la carne di montone, vitello o carni bianche, accompagnate da olive, hassissa (purea di ceci condita con olio di oliva), insalata e pane. La tradizionale focaccia rotonda sta per essere sostituita dalla baguette francese.  Il couscous è una specialità conosciuta in tutto il mondo. L’ingrediente principale è la semola di grano duro, cotta a vapore, condita con una salsa a base di verdure e accompagnata con carni insaporite con l’harissa, condimento a base di peperoncino. Il tajine,  piatto base della cucina marocchina, prende il nome dalla caratteristica pentola in terracotta dove viene preparato e servito. Soprattutto lungo le coste si mangia anche pesce: i piatti più frequenti sono il tajine con il pesce, l’orata con il couscous o il pesce in salsa di pomodoro. Di origine spagnola è una pasta sfoglia condita con mandorle, uva passa e ripiena di carne di piccione chiamata bstella. Altro piatto tradizionale è il mechoui, carne di montone o agnello cotta alla brace, in un forno di creta o sotto la sabbia. Come dessert si usa solitamente mangiare frutta fresca. I dolci sono spesso a base di miele, pasta sfoglia e acqua di fiori d’arancio.

SHOPPING
L'artigianato marocchino offre una grande varietà di prodotti artigianali: i tappeti annodati a mano e colorati con tinture vegetali, gli oggetti di pelletteria, i gioielli berberi, gli oggetti ed i mobili in legno di cedro, teiere e vassoi in rame e in ottone, il vasellame in ceramica.

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