Ecuador e Galapagos

Attraversato dalla linea dell’equatore, tra le Ande e l’Oceano Pacifico, l'Ecuador  è un piccolo paese Sudamericano che custodisce una delle aree più ricche di biodiversità del pianeta. La zona amazzonica ad est che è in parte ancora inesplorata, la Cordigliera delle Ande costellata di villaggi coloniali, paesaggi mozzafiato e vulcani in attività, la costa pacifica che oltre alle disseminate piantagioni, conserva vaste aree protette. Le Isole Galapagos, che si trovano a 1000 Km dalla costa, costituiscono una delle esperienze più straordinarie che si possa compiere, un vero viaggio nel tempo.

Capitale                Quito

Popolazione        13.363.593 abitanti

Lingua                   spagnolo (lingua ufficiale), quechua, quichua, altre lingue indigene

Religione              95% cattolica, una piccola minoranza di altre religioni cristiane

Etnia                      65% meticci (indios e spagnoli), 25% indios, 7% discendenti degli spagnoli

Governo                Repubblica

Fuso orario           Ecuador -6
Isole Galápagos -7

Clima        L’Ecuador è diviso in quattro regioni naturali: La Costa, Le Ande o Sierra,Amazzonia e Galapagos. Ad ognuna di queste zone corrisponde un clima diverso ed esistono anche una gran varietà di micro-climi. Lungo la costa,la temperatura media oscilla dai 23 ai 30 gradi: a nord, la stagione umida va da gennaio a giugno, la secca da luglio a dicembre; a sud, la stagione umida va da gennaio ad aprile, la stagione secca da maggio a dicembre. La stagione migliore è da luglio a dicembre: il clima è più fresco, senza pioggia e con un calore sopportabile.
Per quanto riguarda le Galápagos, la stagione piovosa e tiepida compresa tra gennaio e aprile è il momento migliore per lo snorkelling; negli altri mesi dell'anno l'acqua è più fresca, con una temperatura media di 20°C. La costa della terraferma presenta un clima analogo e le sue spiagge sono frequentate tra gennaio e maggio. Sugli altipiani la stagione secca (il momento migliore per le escursioni e le scalate) va da giugno ad agosto, è invece il periodo più umido nella provincia dell'Oriente, dove il momento migliore per fare trekking è la stagione che va dalla fine di agosto alla fine di febbraio. I mesi migliori sono maggio, novembre e gennaio.

Corrente elettrica      E’ di 110 Volts. E’ necessario portare un adattatore di corrente con presa piatta americana. Le barche che vanno alle Galapagos hanno corrente a 220V e 110V.

Prefisso telefonico    00593

Moneta                         Sucre (di fatto viene utilizzato il Dollaro USA)

Principali aeroporti        Quito  - Aeropuerto Mariscal Sucre
Guayaquil  - Aeropuerto Simón Bolívar

Principali manifestazioni    L'Ecuador è un paese cattolico e molte delle sue feste tipiche sono legate al calendario liturgico, celebrate combinando gran fasto ed elementi delle feste indigene tradizionali. Una festività particolarmente vivace è il 2 novembre, quando le cerimonie di deposizione dei fiori ravvivano i cimiteri del paese con un'atmosfera più celebrativa che luttuosa. Altre feste nazionali di interesse storico sono: 24 luglio, anniversario della nascita di Simón Bolívar, il 12 ottobre, anniversario della scoperta dell'America, il Carnevale quando si organizzano battaglie d'acqua e celebrazioni con frutta e fiori, il Corpus Domini celebrato in giugno in concomitanza con una tradizionale festa del raccolto.

Links utili        www.vivecuador.com
www.ecoturismo.org.ec
www.turismo.gov.ec

Territorio        Le principali città sono la capitale Quito, Cuenca e Guayaquil, nelle quali vive quasi la metà della popolazione ecuadoriana. Confina a nord con la Colombia, a sud e ad est con il Perù, e ad ovest con l’Oceano Pacifico. L’Ecuador è formato da quattro regioni distinte, la zona della Sierra, formata dalla Cordigliera delle Ande, dove si trova la capitale Quito, quella della Costa, quella della Foresta Amazzonica, a est del paese, e dalle splendide isole Galapagos, situate a circa 1.000 km dalle sue coste. La zona delle Ande ospita numerose vette sopra i 6.000 mt, tra cui si trovano alcuni dei vulcani più spettacolari al mondo che sfiorano i 6.000 mt. di altezza, numerosi fiumi, laghi e catene montuose tra cui spicca il Chimborazo, che con i suoi oltre 6.300 mt. rappresenta la vetta più alta di tutto il paese. Completamente diversa, ma non meno interessante, è la regione della Costa, con numerosi fiumi tra cui il Guayas, il maggiore del paese, colline e splendide spiagge. L’altra regione continentale è quella amazzonica, che occupa una larga fascia ad est del paese, ed è ricca di vegetazione e di animali tropicali.

Imperdibile

Quito, la capitale dell'Ecuador, è probabilmente la più bella città del Sud America. Situata a 2850 m sul livello del mare e solo 22 km a sud dell'equatore, può vantare un meraviglioso clima primaverile e uno scenario spettacolare. I panorami di Quito sono dominati dalle montagne, e tra queste svariati sono i vulcani innevati che si ergono a una certa distanza. La città si trova ai piedi del Rucu Pachincha, un monte alto 4700 m. Dal punto di vista architettonico, Quito è ricchissima di tesori coloniali e l'edilizia moderna nella città vecchia viene controllata dal 1978, quando la città fu dichiarata patrimonio culturale dall'UNESCO. Il centro antico è pieno di case intonacate di bianco, di tetti in tegole rosse e di chiese coloniali, senza luci al neon che guastino l'atmosfera del passato. La zona settentrionale della città è la parte nuova, dove si trovano gli uffici moderni, le ambasciate, i centri commerciali e gli uffici delle linee aeree. Tra i principali luoghi di interesse della città vi sono il Monastero di San Francisco del XVI secolo, la chiesa più antica dell'Ecuador, la severa cattedrale del XVI secolo, il vicolo della Ronda, perfettamente conservato dal periodo coloniale, ed El Panecillo (il Panetto), una collina con una vista favolosa sulla città vecchia e con una gigantesca Statua della Vergine di Quito. C'è poi una serie di musei abbastanza interessanti, di chiese coloniali e di affascinanti piazze, come pure un mercato indios ai piedi del Panecillo.

Riobamba, la “Sultana delle Ande” è una città tradizionale e all'antica attraversata da ampi viali e ricca di imponenti edifici di pietra risalenti ai secoli XVIII e XIX. La città sorge nel cuore di una vasta rete di strade panoramiche ed è il punto di partenza della spettacolare tratta ferroviaria della Nariz del Diablo.

Fondata dagli spagnoli nel 1557, Cuenca è la terza città in ordine di grandezza dell'Ecuador e una delle più graziose. Il centro antico è ricco di chiese e case del XVI e XVII secolo che fiancheggiano le strade rivestite di acciottolato.  A 50km a nord di Cuenca, si trova la fortezza inca di Ingapirca, la rovina precoloniale meglio conservata dell'Ecuador.

Il Parque Nacional Cotopaxi è una splendida zona dell'Ecuador per arrampicate ed escursioni a circa 60 km a sud di Quito. La cima conica centrale, il Volcán Cotopaxi, è, con i suoi 5900 m di altezza, il vulcano attivo più alto del mondo. E' necessario arrampicarsi con la guida fino al rifugio José Ribas (4800 m) con un equipaggiamento adeguato e tanta esperienza di scalata su neve e ghiaccio. Più a sud, la città di Baños rappresenta un buon punto di partenza per brevi passeggiate e arrampicate ambiziose, oltre a offrire il vantaggio di trovarsi vicina a una piacevole fonte termale d'acqua calda.

Formalità d'ingresso I cittadini italiani che visitano l’Ecuador per turismo non necessitano di visto per una permanenza nel paese fino a 90 giorni. Sarà sufficiente esibire il passaporto con una validità di almeno sei mesi. Potrebbe anche essere richiesto il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.

Salute     Nessuna vaccinazione è obbligatoria tranne quella contro la febbre gialla per chi si dirige nella parte orientale del Paese e nella foresta amazzonica dove è consigliata anche la profilassi antimalarica.
In Ecuador non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.

Cucina     La cucina dell’Ecuador varia a seconda della regione: nella costa abbondano il pesce fresco, i crostacei e i frutti di mare, tutti veramente ottimi e sempre freschi, serviti generalmente arrosto e con salse piccanti; nella zona dell’interno la dieta è costituita prevalentemente da carne suina e bovina, servita spesso arrosto o in umido con patate. Ottima è l’offerta di frutta che spesso costituisce la base di eccellenti frullati e spremute. Tutti i piatti sono generalmente accompagnati da riso o frittelle. Tra le bevande è diffusa la birra locale, generalmente non molto forte, il rum e la chica, il tipico liquore della tradizione indigena. Non eccellente la produzione di vini.

Shopping     In Ecuador si possono acquistare gli smeraldi e nelle gioiellerie serie è possibile trattare sul prezzo. Numerosi e variopinti i mercati: ogni villaggio andino ha il suo, il più importante è quello di Otavalo, una cittadina a poche ore da Quito. Da acquistare i capi e i costumi tipici locali come il poncho e l’immancabile cappello di Panama, il copricapo nazionale. L'artigianato è sviluppato nei settori tessile e della lavorazione di oggetti d'oro e d'argento. Si sconsiglia l’acquisto, peraltro illegale, di reperti archeologici (veri o falsi), per non incorrere in problematiche alla dogana dell’aeroporto di Quito.

Galapagos -  Informazioni specifiche

L'Arcipelago delle Isole Galapagos, rinomato per la sua natura unica e ardita, è divenuto la mecca per gli appassionati di storia naturale. Si estende nell'Oceano Pacifico su una superficie di 50.000 kmq a una distanza di circa 1000 km dall'Ecuador e comprende 13 isole principali e 6 minori. Il panorama è brullo e vulcanico, ma possiede una singolare e accattivante bellezza. La cima più alta è il Volcán Wolf, 1707 m, situato sull'Isla Isabela. Tra i famosi uccelli e animali marini dell'isola si annoverano albatros, pinguini, sule, testuggini, tartarughe giganti, iguane, leoni marini, balene e delfini.
L'Ecuador ha rivendicato il possesso delle Isole Galápagos nel 1832, solo tre anni prima che il loro più noto visitatore, Charles Darwin, gettasse l'ancora della Beagle e facesse ingresso sull'isola e nella storia. Nel secolo che seguì, le isole furono abitate da pochi coloni e servirono da colonie penali, l'ultima delle quali è stata chiusa nel 1959, anno in cui l'arcipelago venne dichiarato parco nazionale. Oggi il parco è protetto dal turismo indiscriminato con severe limitazioni relative ai luoghi visitabili e tutti i turisti sono tenuti a farsi accompagnare dalle guide formate dal servizio del parco nazionale

Clima e stagionalità Da dicembre a maggio, temperatura dai 20° ai 32°C, mentre da giugno a novembre le temperature esterne possono scendere anche sotto i 25°C.

Escursioni a terra     Sulle varie isole e alla Stazione Darwin a Santa Cruz

Per i subacquei

Temperatura acqua  da 17° dei mesi estivi (agosto) ai 26° dei mesi invernali (febbraio)

Visibilità                    variabile e dipendente dal gioco delle correnti

Muta consigliata        5 mm nei mesi invernali + guanti, calzari e sottomuta nei mesi estivi.

Specialità                  otarie, mante, tartarughe, squali di varie specie, murene, iguane marine.

Livello difficoltà        media nei punti riparati a ridosso delle isole, più impegnative le immersioni in mare aperto soprattutto nei canali tra le isole più settentrionali, Darwin e Wolf.
Materiale da portare: Muta di 5 o 7 mm, con calzari, guanti e sottomuta (secondo la stagione), erogatori con octopus, Gav o Jacket, maschera, pinne, boccaglio, torcia, brevetto sub e certificato medico recente.
A bordo degli schooner si trovano: bombole, piombi e cinture, attrezzatura per il primo soccorso (ossigeno) e dive alert/scuba tubas per tutti.

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