Siria estiva

La Siria “E' bella, fantastica e incredibile”, commentò Agatha Christie, autrice del libro Viaggiare è il mio peccato, resoconto delle sue esperienze al seguito del giovane marito archeologo. E' ancora così, questa destinazione emergente che negli ultimi tempi si sta aprendo all'occidente con una manifestata volontà di dare una svolta al processo di pace in Medio Oriente. Il turismo è un supporto importante in questo cammino verso la tolleranza, l'equilibrio, il confronto, la conoscenza. L'abbondanza e la ricchezza dei monumenti in Siria si aggiunge all'altrettanto memorabile valore di una calorosa accoglienza, dell'ottima cucina e dei paesaggi suggestivi. Contrariamente a quanto si può pensare l'estate è un ottimo periodo per un itinerario culturale cominciando da Aleppo, il primo centro commerciale del mondo, crocevia principale dei traffici tra l'Asia e il Mediterraneo. Nei suoi suq coperti aleggia ancora l'atmosfera esuberante che animava i bazar di un tempo. Da qui verso sud fino al Krak des Chevaliers descritto nel 1800 dall'esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt (che in seguito avrebbe scoperto Petra e Abu Simbel) come uno dei più bei palazzi del Medioevo che avesse mai visto. Di certo il più grande pittoresco castello medievale meglio conservato al mondo. Si trova nell'unico punto di rottura della catena montuosa che divide la Turchia e il Libano, lungo un'antica rotta carovaniera che collegava Damasco con l'entroterra siriano.  Puntando ad est si raggiunge Palmira, la regina del deserto, affascinante anche dopo un'indigestione di siti archeologici e storici. Nodo essenziale sulla via della Seta e collegamento vitale tra Mediterraneo e Cina, deve la sua bellezza alla quasi assoluta assenza di edifici di architettura moderna. Infine Damasco dove perdersi nella suggestiva città vecchia e concedersi un momento di riposo, di pace e riflessione nella moschea di Omayyad, uno dei monumenti più importanti dell'architettura islamica. “Quali posti mi consigli di visitare adesso?” Chiese il protagonista del Piccolo Principe al geografo? “Il pianeta Terra. Ne parlano bene”. Dettagli partenza e programma...

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