Nello stile Ubuntu

La crisi economica ha prodotto una diminuzione significativa della richiesta di viaggi soprattutto nella fascia di prezzo medio bassa. Così albergatori, autonoleggi ma anche guide, ristoratori, organizzazioni locali hanno adeguato i costi e studiato nuove modalità per arricchire di significato il viaggio. Per quanto si sia sempre più attenti alla qualità e ai contenuti, spesso risulta difficile fare una valutazione a priori e il prezzo diventa comunque uno dei termini più sensibili. E' solo dopo aver fatto il viaggio che abbiamo una maggiore consapevolezza. Anche per un esperto e un professionista del settore, districarsi tra le offerte, le descrizioni dei tour e degli alberghi e in genere dei servizi, non è semplice ma certamente una conoscenza approfondita della destinazione e l'esperienza diretta, riducono il rischio. E' difficile nel turismo dare delle “istruzioni per l'uso” visto che la soddisfazione del viaggio coinvolge la sfera personale. Dovremmo prima di tutto avere chiare le nostre esigenze individuali e la motivazione che ci spinge alla scelta, per dare delle priorità. Una mia cara amica, buona viaggiatrice, ha detto: “la compagnia è meglio dei posti e quindi con chi, è meglio del dove”. Possiamo condividere o meno ma è comunque un interessante punto di vista rispondendo al quale, fino ad ora, non ha mai sbagliato! E' fondamentale informarsi sui luoghi e internet è veramente una fonte inesauribile ma non dimenticate “l'atmosfera”: per questo saranno utili un buon libro e qualche film. La situazione politica, quella economica e religiosa del Paese da visitare completano il quadro e ci preparano anche alle situazioni che incontreremo. Last but not least come dicono gli inglesi: le recensioni di altri viaggiatori. Fate attenzione però, ognuno di noi ha un proprio bagaglio di esperienza e delle aspettative che possono non coincidere con le nostre. In termini pratici possiamo aggiungere: gli orari dei voli, le rotte, la compagnia aerea e il tipo di aeromobile sono importanti, una volta in viaggio le alzatacce, le attese e gli spostamenti avranno un “peso” diverso che sulla carta. E' più utile conoscere la posizione dell'albergo e i servizi offerti mentre la categoria è indicativa soprattutto in un contesto locale e rispetto all'offerta della destinazione. Nei tour, quelli che prevedono itinerari su strada, il numero dei chilometri percorsi giornalmente e i mezzi usati, vi forniranno utili elementi per fare un buon bagaglio e per decidere sulla vostra “resistenza”. Sul prezzo non fermatevi mai alla quota base ma calcolate la spesa con tutte le voci extra, solo così potrete fare un confronto e valutare l'affidabilità dell'organizzatore. Scegliendo una partenza di gruppo chiedete di conoscere il numero dei partecipanti, anche questo un ottimo elemento per sapere se è quello che veramente cercate. Rivolgetevi ad un agente di viaggio con fiducia e cercate empatia con i vostri interlocutori, cercate finché non lo trovate, sarà un ottimo punto di partenza.

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