Cambogia: noi ci siamo stati!

La Cambogia è un piccolo Paese che dopo gli anni bui prodotti dalla follia di Polpot e dei Khmer Rossi sta piano piano emergendo nel panorama turistico   offrendo al viaggiatore le meraviglie di una delle aree archeologiche più vaste del mondo, quella di Angkor. Nella Cambogia nordoccidentale, 64 chilometri di superficie custodiscono magnifiche statue, sculture e bassorilievi che impreziosiscono templi in parte intrappolati nella densa vegetazione che continua ad avanzare implacabilmente. Il misterioso gioco di luci ed ombre, l'umidità della rigogliosa boscaglia evocano l'ambientazione ideale delle improbabili ma appassionanti avventure di Indiana Jones o Lara Croft. Angkor è un luogo dell'immaginario e ci sono molti modi per avvicinarvisi. Spesso viene proposta come combinazione al Vietnam riducendo a qualche notte il soggiorno in un Paese che merita invece tutta l'attenzione e la disponibilità. Siem Reap a qualche chilometro da Angkor offre sistemazioni di comfort, una cittadina a misura di viaggiatore dove si può girare per il mercato notturno in totale tranquillità, fare shopping, godersi massaggi rilassanti e trascorrere in graziosi locali le fresche serate. L'area archeologica è vastissima e sebbene Angkor Wat sia l'emblema nazionale ed il tempio khmer più conosciuto è solo uno delle imperdibili tappe. Da Siem Reap si può raggiungere la capitale Phnom Penh in aereo o via strada oggi completamente asfaltata, lungo la quale sono disseminati templi, villaggi e risaie che rendono il viaggio interessante. Phnom Penh sta crescendo a dismisura. E' una città caotica con il classico fascino delle città sul fiume in questo caso il Mekong sul quale si può effettuare una breve crociera. Splendido il palazzo reale e i suoi curatissimi giardini, interessante e ricco il Museo Nazionale, mistici i suoi templi buddisti.
Il turismo per la Cambogia è uno stupefacente strumento di sviluppo se praticato con il rispetto della cultura locale e dei valori etici. Il viaggiatore saggio potrà apprezzare la dignitosa povertà di un popolo gentile e sorridente, dalle usanze millenarie e dalle inalterate virtù di tolleranza e generosità. Un viaggio in Cambogia è una esperienza che vi farà “mancare il fiato” e, come diceva un anonimo, sono questi i momenti che misurano l'intensità della vita.

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